Era malato da tempo e si è spento oggi a Roma il grande regista Vittorio Taviani, firma con il fratello di capolavori del cinema italiano.

Si è spento a 88 anni il grande regista Vittorio Taiani, che insieme al fratello Paolo ha messo la firma su alcuni tra i più grandi capolavori della storia del cinema italiano. A darne l’annuncio alla stampa è la figlia Giovanna. Non ci saranno né camera ardente né funerali, per volontà della famiglia. Il corpo del registà sarà invece cremato in una cerimonia strettamente privata. Vittorio Taviani era nato nel 1929 a San Miniato, in Toscana, ed è morto oggi a Roma, dopo una lunga malattia.

Paolo e Vittorio erano due fratelli che diressero alcuni dei più bei lungometraggi italiani. Vittorio, il fratello maggiore, nel 1986 fu insignito del Leone d’Oro alla carriera dal Festival del Cinema di Venezia. Tra i loro lavori più memorabili, ricordiamo Padre Padrone (Palma d’oro a Cannes nel ’77), La Notte di San Lorenzo, Kaos, La Masseria delle Allodole e Cesare Deve Morire (Orso d’oro a Berlino e David di Donatello per miglior film e miglior regista). Il loro ultimo film è del 2017: “Una Questione Privata”, un adattamento letterario – come spesso i fratelli hanno fatto nella loro carriera – dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio.