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Monza, uomo si barrica al pronto soccorso cosparso di benzina

Teneva in mano un accendino l’uomo che, cosparso di benzina, si è barricato dentro il pronto soccorso di Monza. Neutralizzato da Vigili del Fuoco e Polizia.

Un uomo, un italiano di 50 anni, si è barricato dentro il pronto soccorso di Monza, cosparso di benzina, con un accendino in mano. È successo all’ospedale San Gerardo di Monza. Dopo una lunga trattativa, i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a neutralizzare il 50enne con coperte e idranti.

Angelo Re, 50enne italiano, si era chiuso dentro il pronto soccorso del San Gerardo di Monza. Lì, aveva gettato benzina sui pavimenti e sugli arredi, cospargendosi lui stesso di quel liquido. Poi, mentre lui brandiva in una mano un accendino, nell’altra un’ulteriore tanica di benzina, sono iniziate le trattative.

Dopo circa un’ora in cui il dirigente del Commissariato di Polizia cercava di far ragionare l’incendiario, Angelo Re ha acconsentito ad aprire le porte del pronto soccorso. Appena le autorità hanno avuto accesso al reparto, i Vigili del Fuoco hanno cosparso Re d’acqua con degli idranti e gli hanno lanciato addosso delle coperte. L’uomo era completamente fuori di sé, perciò le forze dell’ordine lo hanno bloccato e ammanettato, impedendogli gesti inconsulti.

Una ricostruzione preliminare di un possibile movente sembrerebbe ricondurre all’ex moglie di Angelo Re, per cui lui avrebbe sviluppato una pericolosa ossessione. L’ex moglie lavora come inserviente all’interno dell’ospedale per conto di un’agenzia interinale. L’uomo non è nuovo a questi atti ossessivi, e infatti sarebbe già stato ricoverato in passato nel reparto di psichiatria di Monza. Per fortuna, non ci sono feriti. Ma il pronto soccorso è stato chiuso per sanificare i locali contaminati dalla benzina, e riaprirà in giornata.

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