Presentato a Imola il nuovo Parco dell’Innovazione che sorgerà dalla riqualificazione del Complesso Osservanza. Grazie a un investimento di oltre 18 milioni di euro dei Piani urbani integrati della Città metropolitana di Bologna “Rete Metropolitana per la conoscenza – La Grande Bologna”, a cui si aggiungono altri 4 milioni di euro di cofinanziamento del Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale (Con.AMI), l’ex ospedale psichiatrico in disuso da decenni cambierà volto e sarà restituito alla cittadinanza.
In particolare il Padiglione 1, diventerà la nuova sede dell’Accademia Musicale Internazionale, che forma tenenti provenienti da tutto il mondo grazie alla collaborazione con maestri ed artisti di fama internazionale. Questa scuola di eccellenza contribuirà alla qualità dell’offerta culturale formativa del territorio.
L’ex Artieri ospiterà laboratori spazi per la ricerca orientate all’innovazione e alla sostenibilità. Sarà un luogo dove promuovere la collaborazione interprofessionale e per facilitare le sinergie tra studenti, aziende, artigiani e imprese.
I Padiglioni 10 e 12 ospiteranno i servizi al cittadino e alle imprese del Nuovo circondario imolese. Una parte del padiglione prospiciente il viale principale ospiterà un laboratorio della storia della psichiatria.
Infine, nell’ex cabina elettrica troverà spazio un nuovo punto informazioni e laboratorio per il cicloturismo metropolitano. Sarà un luogo dedicato al turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative dedicate alla promozione del territorio metropolitano in riferimento al circuito delle due ruote. È previsto l’inserimento di servizi utili per i ciclisti, con l’obiettivo di promuovere la rete ciclabile “Bicipolitana”, tra cui la ciclopista del Santerno.
I progetti, i cui cantieri sono già in corso, sono stati presentati lunedì 11 dicembre 2023. Presenti il sindaco di Imola Marco Panieri, il sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore, il presidente di Con.AMI, Fabio Bacchilega, il direttore generale di Con.AMI Giacomo Capuzzimati, Francesca Tomba, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e Paolo Calvano, assessore Regione Emilia-Romagna al Bilancio, Patrimonio, Rapporti UE.
“Un territorio che lavora e dialoga in modo sinergico è sinonimo di eccellenza e ha tutte le carte in regola per guardare con fiducia a quello che chiedono Italia ed Europa – ha commentato il sindaco Matteo Lepore – Il Complesso dell’Osservanza di Imola diventerà un punto di riferimento in ambito metropolitano per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, la ricerca e la scienza. Un contenitore ambizioso che necessita, pertanto, di strutture moderne e adeguate e di investimenti mirati in linea con quanto previsto dai Piani Urbani Integrati. Lo stato di avanzamento della macchina operativa imolese merita i complimenti perché è una prova tangibile di coesione, competenza ed efficienza”.