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Minacce a un Prete: Tentativo di Avvelenamento con Candeggina durante la Messa

Don Felice Palamara, Parroco di Pannaconi, Soggetto a Intimidazioni

Tentativo di avvelenamento durante una celebrazione religiosa ha scosso la comunità di Pannaconi. Don Felice Palamara, il coraggioso parroco di San Nicola, ha scoperto con orrore che delle ampolle di acqua e vino destinati alla messa erano stati contaminati con candeggina.

Il Coraggio di Don Felice e la Rivelazione dell’Attentato

La tempestiva reazione di don Felice ha evitato una tragedia imminente. Durante il rito, il parroco ha avvertito un odore sospetto proveniente dal calice, rendendosi conto del pericolo imminente. Grazie alla sua prontezza d’azione, ha interrotto la cerimonia e ha contattato immediatamente le forze dell’ordine.

Contesto di Intimidazioni a Pannaconi

Pannaconi, paese commissariato per presunti legami con la mafia, vive un clima di tensione costante. Don Felice non è l’unico bersaglio di intimidazioni: episodi simili si sono verificati anche nei confronti di altri sacerdoti e membri della comunità.

Una Serie di Minacce

L’attentato al vino della messa non è il primo episodio intimidatorio rivolto a don Felice. La sua auto è stata danneggiata e ha ricevuto minacce tramite lettere anonime. Tuttavia, non è l’unico sacerdote ad essere sotto attacco.

Solidarietà e Determinazione

Anche don Francesco Pontoriero, parroco di Cessaniti, ha ricevuto minacce di morte e atti intimidatori. La comunità ecclesiale e civile ha espresso solidarietà e determinazione nel contrastare questi atti vili.

Resistenza e Coraggio

Anche figure civili come Romina Candela, operatrice culturale, hanno subito minacce. Tuttavia, la loro determinazione e coraggio nel fronteggiare l’intimidazione è un esempio di resilienza per tutta la comunità.

Conclusione: Unione Contro l’Intimidazione

L’attentato a don Felice Palamara rappresenta un grave episodio di violenza e intimidazione. Tuttavia, la risposta della comunità, unita nel respingere questi atti nefasti, dimostra che il coraggio e la solidarietà possono sconfiggere la paura e l’odio.


Con questa determinazione, la comunità di Pannaconi si impegna a difendere i propri valori e a resistere contro chiunque cerchi di minarli.

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