Un 27enne si è dato fuoco per le strade di Milano dopo una lite con l’ex coinquilino, è stato portato all’ospedale di Niguarda in gravi condizioni.

Dopo l’ennesima lite con l’ex coinquilino, ieri pomeriggio un 27enne di origini egiziane si è dato fuoco in strada. L’uomo è rimasto gravemente ustionato, ed è stato portato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano. La convivenza dei due litiganti era già finita da tempo, ma i motivi di litigio erano ancora all’ordine del giorno. Sabato pomeriggio l’uomo si era recato nella macelleria dell’ex coinquilino, e uno scontro era nato per una questione di corrispondenza. Così l’egiziano aveva inizialmente mandato in frantumi la porta di vetro del negozio.

Ieri pomeriggio, invece, l’uomo è tornato nella macelleria, e a seguito di un nuovo litigio aveva cosparso il locale di benzina. Spaventato dal liquido infiammabile e dalle presunte intenzioni dell’uomo, l’ex coinquilino ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. L’uomo nel frattempo è fuggito in strada, scappando verso viale Zara. Giunto all’angolo con via Laurana, si è dato fuoco. Gli agenti hanno fatto quanto era in loro potere per fermare le fiamme. È stato decisivo l’arrivo di un’auto della Guardia di Finanza che passava di lì. I militari delle Fiamme Gialle sono intervenuti con un estintore e hanno fermato il fuoco. L’egiziano è stato portato d’urgenza all’ospedale Niguarda in gravi condizioni, mentre due agenti hanno riportato leggere ustioni, e sono stati anche loro portati in ospedale.