Il Viminale conferma il calo degli sbarchi: -59% nel 2018

Undici operazioni di soccorso, solo nella giornata di ieri, hanno permesso, di trarre in salvo circa 1400 i migranti nel Mediterraneo Centrale. Sono stati recuperati anche due corpi privi di vita, tra cui quello di un bambino. I migranti si trovavano a bordo di 7 gommoni, 3 piccole imbarcazioni e 1 barcone. Le operazioni di salvataggio, coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno coinvolto anche la motovedetta CP319 della Guardia Costiera di Lampedusa, una unità del dispositivo Eunvaformed, una unità della Guardia di Finanza e alcune unità di Organizzazioni non Governative.

Nonostante il fenomeno sembra non arrestarsi, il ministero dell’Interno conferma il calo degli arrivi in Italia. Infatti, secondo i dati del Viminale, che analizzano il fenomeno migratorio, nei primi mesi del nuovo anno sono sbarcati sulle coste italiane 974 migranti, il 59% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017, quando ne sbarcarono 2.393 , e del 2016, quando l’Italia accolse 1073 profughi. Il dato che balza all’occhio è, senza dubbio, la diminuzione degli immigrati di origine libica (-75,56% rispetto all’anno precedente), a sancire il successo degli accordi stipulati tra il governo italiano e libico.