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MERCOLEDÌ 13 LUGLIO AL MUSEO DELLA PADOVA EBRAICA ALLE 10.30 PREMIAZIONE DI “VITE SOSPESE” DI ANTONIO SPINELLI, TESI DI LAUREA VINCITRICE DEL PREMIO SHOÀ 2021

11 luglio 2022

Comunicato n° 1476

(AVN) Venezia, 11 luglio 2022

Con il lavoro dal titolo “Vite sospese. Gli ebrei stranieri in provincia di Padova (1933-1945), Antonio Spinelli vince il premio 2021 dedicato alle tesi di laurea sulla Shoà, istituito dalla Regione del Veneto, nell’ambito della L.R. n.5/2022 “Iniziative per la conoscenza della Shoà e per il giorno della memoria”. 

La cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 13 luglio 2022 alle 10.30 al Museo della Padova Ebraica di Padova (Via delle Piazze, 26).

Saranno presenti per i saluti istituzionali Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Alberto Villanova, Consigliere regionale e primo promotore della legge 5/2020, Francesca Scatto, Presidente della Sesta Commissione permanente del Consiglio Regionale del Veneto, il Presidente della Comunità ebraica di Padova Gianni Parenzo e Gina Cavalieri, Presidente della Fondazione per il Museo della Padova Ebraica.

Alla cerimonia di premiazione partecipano Gadi Luzzatto Voghera, Direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Renato Camurri Università di Verona e Antonio Spinelli, vincitore del Premio.

Le conclusioni sono affidate a Davide Romanin Jacur, Assessore della Giunta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e al Rabbino capo della Comunità ebraica di Padova, Adolfo Aharon Locci. 

“La legge regionale n. 5/2020 sulla Shoà è recentissima ma, con la sua applicazione, abbiamo visto esiti di rilievo. Certamente è un contributo a migliorare la conoscenza della storia locale in coerenza con le politiche regionali in materia di cultura e la tesi di Antonio Spinelli,  sulla presenza di ebrei stranieri in provincia di Padova dal 1933 al 1945, ne è una conferma – interviene l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari –  La tesi risponde pienamente allo spirito ispiratore del Premio previsto dalla legge, ovvero l’indagine della microstoria per individuare con maggiore precisione i luoghi, le vicende e gli uomini che furono segnati dagli accadimenti di quegli anni. La tesi di Spinelli, è stata scelta all’unanimità quale vincitrice della 2^ edizione del Premio. Ringrazio per il lavoro svolto la Commissione giudicatrice formata dai professori Gadi Luzzatto, direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, e Renato Camurri dell’Università di Verona, entrambi specializzati nella materia, e presieduta da Valentina Galan per la Regione”.

“Annunciamo anche che è pubblicato è online il bando per la terza edizione del Premio dedicato alle tesi di laurea, con scadenza fissata per il 31 luglio – dice Corazzari – Inoltre per quest’anno, sulla base delle recenti modifiche alla legge regionale 5/2020, con la delibera di Giunta di approvazione del programma annuale delle iniziative per il Giorno della Memoria, abbiamo introdotto alcune novità, cioè il sostegno anche a progetti orientati a far conoscere la realtà, la cultura e la tradizione ebraiche, con particolare attenzione alla storia e ai luoghi dell’ebraismo nel Veneto e la possibilità di richiedere contributi anche da parte di enti, associazioni o fondazioni del Veneto, o operanti anche in Veneto, attive su questi temi”.

Link al nuovo bando:
https://www.culturaveneto.it/it/la-tua-regione/strumenti-e-progetti-per-la-cultura/contributi-regionali/sho%C3%A0-l-r-5-2020

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