Due le ipotesi: corto circuito o atto doloso

BARI – Nella serata di ieri, un box macelleria del mercato di via Caduti Partigiani nel quartiere Japigia è stata avvolta dalle fiamme che hanno danneggiato anche un altro locale attiguo abbandonato. Il rogo è divampato intorno alle 21.40. I vigili del fuoco sono subito intervenuti fermando il fuoco prima che questo potesse devastare altri locali. Le fiamme hanno distrutto il box, gli arredi ed il materiale all’interno del locale, le scorte di carne, i prodotti per la settimana, la cassa con qualche centinaia di euro all’interno. Il soffitto e le pareti sono completamente bruciati. Sul posto oltre ai vigili del fuoco sono intervenute anche pattuglie della Polizia di Stato e pattuglie della Polizia Locale per i primi rilievi del caso. Gli agenti stanno indagando per capire cosa ha provocato l’incendio. Non è chiaro se si tratta di un corto circuito o di un atto doloso. Questa mattina l’odore acre del fumo si avvertiva fin fuori l’ingresso del mercato coperto.

I commercianti pretendono maggiore sicurezza

Sulla parete che separa il box macelleria da quello abbandonato da tempo, è evidente un foro che non sarebbe stato praticato dai vigili del fuoco. Questo farebbe pensare ad un vero e proprio atto doloso. Il proprietario dell’attività, da molto tempo presente all’interno del mercato coperto, spiega di non aver subito minacce o avvisaglie che potessero far pensare a un episodio simile:”Sono 25 anni che lavoro qui e non ho mai avuto problemi”. Le indagini potranno aiutare a far luce sull’episodio. Nel frattempo i commercianti chiedono maggiore sicurezza e tutela. Soprattutto una sorveglianza maggiore per evitare altri casi simili. Tre anni fa, infatti, avvenne un altro incendio. In quell’occasione ad andare in fumo fu una bancarella di frutta e verdura.