A dirlo è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza dopo il bilancio semestrale

Bilancio positivo quello tracciato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza riguardo la sicurezza negli stadi da calcio. Dopo il girone di andata infatti si può constatare che in questa stagione calcistica ci siano stati meno incidenti, di conseguenza meno forze dell’ordine impiegate negli stadi di calcio professionistici . Oltretutto si è registrato un aumento degli spettatori in serie A, passati da 24.500 a 25.200 di media a gara.

Nel dettaglio gli incontri con feriti sono diminuiti da 30 a 15, mentre i feriti tra i civili da 23 a 19. Invece I feriti tra le forze dell’ordine passano da 24 a 15. Calano anche le persone arrestate, da 25 a 18, e le persone denunciate, da 431 a 299. In crescita, invece, i feriti tra gli steward, da 3 a 5. Più preoccupante, invece, la situazione sulle vie di trasporto, come dimostrano gli scontri di Inter-Napoli, per esempio, avvenuti lontano dal Meazza.

L’impiego delle forze dell’ordine è in calo del 5%, con 4.444 unità in meno passando da 85.388 a 80.994. Nello specifico in serie A il bilancio dei poliziotti è di 207 unità impiegate per gara anziché 211, in B sono salite a 117, contro le 106 di metà stagione di un anno fa, con l’incremento del 10%. In Lega Pro l’impiego degli agenti é calato da 43 a 40 unita a partita, un meno 7%. Sui dati relativi alle violenze dei tifosi registrate nel girone d’andata dei campionati di calcio, evidenzia il Dipartimento della Pubblica sicurezza, pesa “una immanente precarietà, data ancora dalle profonde carenze-assenze delle società calcistiche e delle Leghe”