Franco Aversa a capo di un’attività illecita

Franco Aversa, famoso ematologo Ciociaro, era stato denunciato da un collega per questioni legate al suo operato (questioni cliniche), che lo avevano fatto dubitare della metodologia utilizzata con certi pazienti.

Ad indagini partite, i carabinieri del Nas coordinati dal maggiore Gianfranco Di Sario di Parma, scavando nella vita professionale dell’ematologo, hanno scoperto che il medico e l’amministratrice delegata del Centro servizi Congressuali di Perugia, erano a capo di una attività illecita che verteva sui convegni che le case farmaceutiche sponsorizzano per poter ottenere la vendita dei loro farmaci, e sul denaro che veniva intascato per favorire candidati raccomandati ai concorsi.

Oltre al medico ciociaro che è finito in manette, sono state iscritte sul registro degli indagati altre 36 persone che operano in ambito universitario e nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci.

Franco Aversa ha beneficiato dei domiciliari e sarà rappresentato dall’avvocato Enrico Cozzari del foro di Perugia.