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Maturità 2020- svelate tutte le nuove modalità previste dall’ordinanza

Messe nere su bianco le modalità per la maturità di quest’anno. Le novità principali riguardano il valore dei crediti dei tre anni (18 per il terzo, 20 per il quarto e 22 per il quinto) e il fatto che tutti gli studenti verranno ammessi all’unica prova orale che sostituisce anche i tradizionali scritti e può valere fino a 40 crediti. L’esame inizierà il 17 giugno alle ore 8:30.

AMMISSIONI
L’ordinanza ministeriale prevede che tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno verranno ammessi all’esame. La valutazione spetta al consiglio di classe e l’ammissione verrà resa nota, con i voti nelle singole materie e i crediti acquisiti nei tre anni, attraverso i normali procedimenti. Per i candidati esterni, invece, l’ammissione è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari: l’esame, poi, si svolgerà allo stesso modo. Le prove d’esame si svolgeranno nelle stesse scuole frequentate per i candidati interni e in quelle assegnate ai candidati esterni. Al dirigente scolastico spetta il compito di valutare le eventuali richieste di esami in videoconferenza, per esempio nei casi di studenti degenti in ospedale o detenuti.

SITUAZIONE CREDITI

All’esame di maturità gli studenti arriveranno con un massimo di 60 punti: 18 acquisiti nel terzo anno, 20 nel quarto e 22 nel quinto. Il consiglio di classe dovrà convertire il credito degli anni precedenti sulla base della nuova rimodulazione, attribuendo inoltre i crediti del quinto anno sulla base di alcune tabelle contenute in allegato all’ordinanza. La commissione sarà composta da sei membri interni, a cui si aggiunge un presidente esterno.

L’ORALE
Ogni commissione potrà svolgere non più di cinque colloqui per giorno, con il calendario stabilito dalla commissione sulla base dell’ordine alfabetico. Le prove d’esame, come detto, verranno sostituite da un unico colloquio della “durata indicativa di 60 minuti”. Con l’esame si potranno acquisire fino a 40 punti. La prova orale consisterà in cinque punti. Il primo è un elaborato sulle discipline di indirizzo (quelle della seconda prova scritta, tradizionalmente), che viene stabilito con i docenti delle stesse materie. L’elaborato va trasmesso alla commissione entro il 13 giugno per posta elettronica. Il secondo punto è la discussione di un breve testo di letteratura italiana, il terzo è l’analisi del materiale predisposto dalla commissione, mentre il quarto punto riguarda l’analisi dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, che possono essere illustrati anche attraverso un elaborato multimediale. L’ultimo aspetto che verrà approfondito riguarda le materie di cittadinanza e Costituzione.

ESAME IN VIDEOCONFERENZA
L’ordinanza prevede anche l’eventualità per cui diventi impossibile svolgere l’esame di persona. Se le condizioni epidemiologiche non lo consentano o se ci saranno specifiche disposizioni in tal senso da parte delle autorità, i lavori della commissione e gli esami si potranno svolgere in videoconferenza o altra modalità telematica. Inoltre, nel caso in cui uno o più commissari siano impossibilitati a partecipare a causa delle disposizioni sanitarie in vigore, il presidente può stabilire la loro partecipazione in videoconferenza o attraverso altre modalità telematiche.

 

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