La Protezione Civile ha rinnovato l’allerta frane gialla e arancione.

Non solo, l’allerta frane ha fatto sgomberare quindici perosne tra il bolognese e il riminese. La situazione è precipitata con il meteo. Nel fine settimana è caduta pioggia per più di 50 mm in sei ore con punte superiori a 70 mm. Centoquarantuno volontari della Protezione Civile sono stati impegnati ad aiutar ela popolazione. Anche i vigili del fuoco hanno ricevuto una quarantina di chiamate.

A causa delle frane nella piana del Reno, nel bolognese è stata chiusa la linea ferroviaria Porrettana. Non solo, il movimento del terreno ha aumentato la velocità. Adesso il ritmo è intorno ai 200 mm/ora.

In seguito a questi rilevamenti è stato chiuso un cantiere e sono state evacua in via precauzionale nove persone. Due di esse erano già state allontanate nei giorni precedenti. Le frane sono ancora monitorate nell’area Reno Po di Volano dai vigili del fuoco e dai funzionari comunali.

L’ennesima frana nel comune di Gaggio Montano ha portato all’interruzione della viabilità comunale. Inoltre, nella zona Cà Bortolani di Montepastore, ci sono state altre frane. Fortunatamente senza conseguenze. La maggior parte dei corsi d’acqua sta registrando piene. Le piene stanno defluendo senza dare troppi problemi.

Tra il 12 e il 13 marzo prosegue l’allerta arancione per criticità idraulica nella pianura emiliana orientale e centrale e la costa ferrarese.

Domani sono attese deboli precipitazioni su tutta la regione, con possibili rovesci sui rilievi centrali. Insieme alla neve, si mantiene dunque un codice giallo per le piene anche sui bacini romagnoli ed emiliani orientali, pianura e costa romagnola, pianura emiliana orientale e costa ferrarese.