Ieri sera il Presidente emerito Giorgio Napolitano ha accusato un dolore al petto. È stato porato urgentemente al San Camillo, dove è stato operato.
Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica, è stato portato d’urgenza in ospedale ieri sera per un dolore al petto. Si trovava nella sua casa a Roma, quando un forte dolore lo ha colto. È stato immediatamente ricoverato al San Camillo, dove è stato operato dal Professor Francesco Musumeci. L’operazione consisteva in una resezione parziale dell’aorta: si è trattato di un intervento lungo e delicato, specialmente vista l’età del paziente. Il prossimo 29 giugno infatti, Giorgio Napolitano compirà 93 anni. “Siamo molto soddisfatti per il decorso” e il quadro neurologico “è buono e ci lascia ben sperare”, ha detto Musumeci dopo l’operazione. “Ora dorme e verrà trasferito in terapia intensiva. Ovviamente i suoi 93 anni conteranno sul tempo di recupero, ma la sua grande tempra lo aiuterà”, ha continuato il Professore in diretta tv.
Questa mattina il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato in visita al San Camillo, per salutare il Presidente emerito, per adesso fuori pericolo. Più tardi, Gentiloni ha twittato: “Il 25 aprile fu il giorno del riscatto dell’Italia. È dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio #Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!”. Anche il reggente del PD Martina ha espresso i suoi auguri di pronta guarigione: “Siamo in ansia. Aspettiamo notizie. Abbracciamo il presidente Napolitano e i suoi famigliari. In questa giornata il nostro pensiero va a lui”. Anche il Presidente del Senato Casellati, il Presidente della Camera Fico e il ministro dell’istruzione Fedeli si sono uniti agli auguri al Presidente emerito.