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Mafia Capitale: arriva la sentenza definitiva per Buzzi e Carminati

Nell’aula bunker di Rebibbia arriverà la sentenza per i boss di Mafia Capitale Buzzi e Carminati.

In primo grado, i due sono stati condannati a 20 e a 19 anni per associazione a delinquere semplice e detenuti dal dicembre del 2014.

Il procuratore Antonio Sensale ha sottolineato che: “Chiediamo che venga ripristinato il reato di associazione di stampo mafioso nelle forme pluriaggravate nelle quali viene contestato. Riteniamo sussistente anche l’aggravante dell’articolo 7 ( metodo mafioso) per le estorsioni e gli episodi corruttivi contestati.”

Il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha agigunto che: “Carminati è un boss, così come lo chiamano i criminali nelle intercettazioni, riconoscendolo come capo e obbedendogli in virtù del potere criminale che gli riconoscono. I testimoni e le vittime delle intimidazioni, quando sono venuti in aula, hanno avuto paura a parlare.”

Alla fine Carminati è stato condannato a 14 anni e sei mesi. Buzzi invece a 18 anni e quattro mesi. Alessandro Diddi, avvocato di Buzzi ha commentato la sentenza dicendo: “Quanto accaduto è grave, è un fatto assolutamente stigmatizzabile l’aver riconosciuto in questa roba la mafia. Vedo che per molti cittadini da oggi è molto pericoloso vivere in Italia, è una bruttissima pagina per la giustizia del nostro Paese.

Il collegio ha riconosciuto la associazione di stampo mafioso, ma ha ridotto il trattamento sanzionatorio che era stato applicato in primo grado. Noi abbiamo da sempre sostenuto che il tribunale fosse andato con la mano pesante su diverse condotte.”

 

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