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Lotito sfida la Juve in gara secca per lo scudetto, ma arriva l’ipotesi playoff

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato che non è scontato che la stagione di Serie A possa essere conclusa.

Un concetto che può essere interpretato in due modi: da una parte c’è la possibile cancellazione della stagione 2019/2020, un po’ come già accaduto in Olanda con l’Eredivisie, dall’altra è possibile che il campionato possa essere completato con formule differenti che riducano il numero delle partite e, quindi, il rischio di contagio. Questo secondo scenario, però, spaventa diverse squadre, ad esempio quelle coinvolte nella corsa allo Scudetto.

Il presidente della Lazio Claudio Lotito, dalle colonne di Repubblica, ha provato a risolvere la questione sfidando la Juventus in gara secca. Una proposta difficilmente realizzabile. Più semplice credere che nel caso in cui la Lega Calcio non abbia la possibilità di concludere regolarmente il campionato entro la fine di agosto, possa affidarsi a formule differenti come consigliato dalla UEFA. Per questo motivo l’ipotesi di assegnare lo Scudetto tramite i playoff non è da scartare e diventa sempre più concreta con il passare dei giorni.


IL FORMATO

Per quanto Lotito non condivida l’idea, i playoff dovrebbero coinvolgere le squadre che occupavano i primi quattro posti al momento della sospensione:

  • Juventus

  • Lazio

  • Inter

  • Atalanta

Così facendo, ovviamente, queste quattro squadre verranno dichiarate dalla Lega Calcio automaticamente qualificate alla prossima edizione della Champions League.

La griglia si comporrebbe sulla base delle teste di serie con la prima in classifica che sfida la quarta e la seconda che sfida la terza.

  • Juventus-Atalanta

  • Lazio-Inter

Le due vincenti accederebbero alla finale Scudetto mentre le due perdenti potrebbero sfidarsi nella finale per il terzo e quarto posto. Si tratta di una partita simbolica, che garantirebbe alla tv la trasmissione di un ulteriore match, ma che allo stesso tempo potrebbe valere decine di milioni di euro nel caso in cui i club non dovessero trovare un accordo sulla redistribuzione dei premi sportivi assegnati dalla Lega Calcio al termine della stagione sulla base della classifica finale. Le partite si svolgerebbero in campo neutro. La prima opzione sarebbe l’Olimpico di Roma ma essendo la Lazio coinvolta, questa soluzione potrebbe creare delle discussioni nonostante le partite verrebbero disputate a porte chiuse. Altre due alternative valide potrebbero essere il Tardini di Parma oppure l’Artemio Franchi di Firenze. Infine, le partite si svolgerebbero in gara secca: tempi regolamentari e supplementari in caso di pareggio. Se la parità dovesse resistere sino alla fine dei supplementari, lo Scudetto verrebbe assegnato ai calci di rigore.

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