GENOVA – Ogni Asl Ligue avrà un responsabile per per la gestione delle liste d’attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, si passerà da 43 a 69 prestazioni monitorate (tra prime visite es esami strumentali) per le quali la Regione si impegna garantir le classi di priorità per almeno il 90% delle richieste. E soprattutto, chi non disdice gli appuntamenti entro tre giorni lavorativi precedenti (14,7% dei casi) dica pagare comunque il ticket se entro trenta giorni non avrà fornito un motivo valido (ad esempio malattia, ricovero, accesso in pronto soccorso, uno sciopero dei treni o dei bus ecc.).
Ecco le principali novità del nuovo piano regionale sul governo delle liste d’attesa per il periodo 2019-2021, presentato in Regione Liguria dall’assessore Sonia Viale, dal commissario di Alisa, l’agenzia sanitaria regionale, Walter Locatelli e Lorenzo Bistolfi, responsabile cute primarie Alisa