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L’informativa sulle politiche per la disabilità del’assessore Trapanese in Consiglio comunale

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L’informativa sulle politiche per la disabilità del’assessore Trapanese in Consiglio comunale

Prima di iniziare la discussione sui punti all’esame del Consiglio, il presidente della commissione Lavoro Luigi Musto ha proposto l’inversione dell’ordine dei lavori per discutere subito della delibera 254/22, in scadenza. Il presidente della commissione Politiche sociali Massimo Cilenti ha ricordato la presenza di una platea di cittadini e associazioni interessati alla relazione dell’assessore Trapanese sulle politiche per la disabilità, ritenendo inopportuna l’inversione. La proposta di modifica dell’ordine dei lavori è stata quindi respinta a maggioranza.

L’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese ha svolto la sua relazione sui servizi per la disabilità, ricordando che le politiche e servizi per le persone con disabilità e le loro famiglie sono state fin da subito al centro del lavoro della nuova Amministrazione. Si lavora, in particolare, ad ampliare il ventaglio dei servizi già disponibili e ad introdurne di nuovi, e questo perché chi è disabile è innanzitutto persona ed è parte, e tale deve sentirsi, della comunità. Le risorse disponibili destinate all’erogazione di prestazioni socio-sanitarie in favore delle persone disabili ammontano a circa 6 milioni e 600 mila euro, ripartiti su diversi servizi. Si lavora per realizzarne ulteriori che vadano nella direzione della maggiore autonomia di vita ed è già stato deciso di facilitare il rilascio dei contrassegni H, dislocando gli sportelli per la presentazione della domanda e il rilascio in 5 Municipalità.

Per Massimo Cilenti (Napoli Libera) è necessario assumere un impegno definitivo dell’amministrazione sul tema della disabilità. Una sensibilità che deve riguardare e coinvolgere tutti gli atti dell’amministrazione. Per questo su proposta della commissione Politiche Sociali, è stato condiviso dal Sindaco che tutte le delibere della Giunta Comunale contengano, nelle premesse, il riferimento alla convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità, e, nel dispositivo, l’impegno, vincolato alla valutazione degli organi dell’amministrazione, alla rimozione di tutte le barriere che impediscono la piena partecipazione delle persone con disabilità a tutti gli ambiti della vita sociale.

oti Lange (Misto) ha sottolineato che su queste questioni non esiste opposizione e maggioranza. È necessario modificare il modello culturale, ma bisogna innanzitutto offrire servizi minimi essenziali degni di questo nome. Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha sottolineato come il tema dell’accessibilità riguardi tutti. Non solo è necessario eliminare le barriere architettoniche, ma occorre anche promuovere un cambiamento culturale basato sul rispetto del prossimo, ricordando che Napoli non è una città a misura di bambino o di disabilità. Ha sottolineato poi il problema dei tagli alle politiche sociali nel sud, un punto politico che dovrà essere affrontato in Parlamento.

Per Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) il lavoro svolto dall’assessore Trapanese e dalla Commissione Politiche Sociali è importante, ma c’è ancora tanto da fare, specialmente se si confronta la situazione con quella delle regioni del centro nord.

Per Iris Savastano (FI) sarebbe auspicabile che l’approccio strategico dell’assessore Trapanese coinvolga anche gli altri assessorati: una visione di lungo termine che, per esempio, potrebbe essere utile per risolvere i problemi dei tanti turisti con disabilità che affollano la città. Forza Italia assicurerà il proprio appoggio nell’interlocuzione con le istituzioni nazionali per assicurare maggiori servizi e risorse.

Rosario Palumbo (Cambiamo!) ha riconosciuto che molto è stato fatto sul tema della disabilità, in particolare sul budget salute occorre fare uno sforzo, così come per il trasporto scolastico e la creazione di occasioni di lavoro, aspetti su cui sono stati fatti importanti passi avanti grazie alla vice sindaca Mia Filippone e all’assessora Chiara Marciani.

Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) ha condiviso il giudizio positivo sul lavoro dell’assessore Trapanese, ma va detto che se è vero che va cambiato l’approccio culturale, è anche vero che resta il nodo delle risorse. Non si sfugge alla necessità di una politica che metta al centro le persone, e la politica sociale dovrebbe permeare tutte le altre politiche, altrimenti si corre il rischio di leggere queste azioni a favore delle persone disabili come mere azioni assistenziali.

Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha concordato sull’aspetto di una politica ampia a favore della disabilità, a partire dall’abbattimento delle barriere architettoniche che limitano la possibilità delle persone a sentirsi libere nelle proprie scelte di vita. Per Gennaro Acampora (Partito Democratico) parlare di disabilità significa parlare di lavoro, cultura, infrastrutture, mobilità. La volontà dell’Amministrazione va nella direzione di accorciare le distanze, e questo deve essere fatto a partire dalla semplificazione delle procedure per il rilascio dei contrassegni H.

Per Gennaro Acampora (Partito Democratico) parlare di disabilità significa parlare di lavoro, cultura, infrastrutture, mobilità. La volontà dell’Amministrazione va nella direzione di accorciare le distanze, e questo deve essere fatto a partire dalla semplificazione delle procedure per il rilascio dei contrassegni H.

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