Il Disegno di legge delega in materia di appalti pubblici è stato approvato in prima lettura dal Senato il 9 marzo scorso. Il nostro obiettivo, ora, è ottenere nel passaggio alla Camera il ripristino dell’obbligatorietà della clausola sociale, la regolamentazione della normativa relativa del Codice inerente gli affidamenti dei concessionari alla luce della sentenza d’incostituzionalità dell’articolo 177, il ridimensionamento delle procedure negoziate senza bando di gara, la cancellazione della norma che permette l’utilizzo del criterio del prezzo più basso. Una richiesta ulteriormente rafforzata dalla lettera che alcune nostre categorie nazionali, particolarmente coinvolte negli appalti pubblici ad alta intensità di manodopera, hanno inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Massimo Fedriga, e come Cgil Cisl e Uil Emilia-Romagna al Presidente della nostra Regione Stefano Bonaccini.
Come CGIL CISL UIL Bologna chiediamo al Comune di Bologna di intervenire nelle sedi opportune affinché vengano apportate le necessarie modifiche al disegno di legge delega in oggetto.
Per le Cgil Cisl e Uil di Bologna
M.Lunghi -E.Bassani – G.Zignani
