ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Le tipologie di penna e di scrittura

Si fa presto a dire “passami una penna”! A prima vista può sembrare che ‘unica reale discriminante sia il colore, mentre invece il tipo di scrittura ma anche di inchiostro possono fare la differenza. Certo in emergenza, quando si ha bisogno di prendere velocemente un appunto magari mentre si è al telefono o si deve mettere su carta un nome prima che sfugga dalla mente, un qualsiasi strumento in grado di scrivere adempirà al meglio al proprio compito.

Se però avete un vostro ufficio nel quale ospitate i vostri fornitori e collaboratori, o magari siete un rappresentante che gira spesso ma ha sempre bisogno di una buona penna da porgere ai clienti, allora scegliere la penna più adatta è un modo per aggiungere professionalità alla vostra figura.

Quindi vale la penna di investire un o’ di tempo per scegliere la penna che meglio si addice alla vostra professione, al vostro stile e ovviamente all’occasione d’uso per la quale la dovete utilizzare.

Penna a sfera

La più classica e utilizzata delle penne è quella a sfera, detta anche comunemente biro. Forse non tutti sanno che questo nome deriva dal suo ideatore, l’ungherese Laszlo Birò, che ebbe l’idea vedendo una biglia rotolare in una pozzanghera; proseguendo la sua corsa la biglia lasciò una striscia di liquido sulla terra e così l’uomo ebbe l’idea di una pallina che, ruotando, lasciasse inchiostro sulla carta.

Nella sua genialità è il modello più semplice e quindi anche più economico. Se avete uno sportello aperto al pubblico, o magari un locale con molti camerieri, questa potrebbe essere una buona scelta, potendo avere molte unità di prodotto a un costo davvero irrisorio. Potete scegliere la versione a tappo, più resistente ma col rischio di perdere il cappuccio ovunque, oppure la versione a scatto.

Anche la dimensione  da valutare. Il tratto media è di 0.9 mm, ma può arrivare anche a 1.4 mm, per una scrittura più ampia. E’ un tipo di penna usa e getta, ovvero una volta esaurito inchiostro la si butta via.

Penna roller

Il meccanismo della penna roller è molto simile a quello a sfera ed è sempre usa e getta; la differenza risiede principalmente nel tipo di inchiostro, che non è a base di olio ma di gel. Questo permette una scrittura più morbida e più corposa, però l’inchiostro ci mette più tempo ad asciugare e può passare attraverso la carta troppo leggera. E’ quindi indicata per chi scrive molto e vuole un buon tratto, ma bisogna anche considerare che dura meno rispetto alla penna a sfera.

Penna stilografica

Qui andiamo in un  altro campo, quello in cui l’utilità è secondaria rispetto all’eleganza. La penna stilografica non è una di quelle che si lascia a disposizione di chiunque passi, ma la si custodisce con attenzione nella propria valigetta. Certo che se si è soliti formare carte importanti, come i documenti legali o contratti aziendali, porla in mostra fa sempre un certo effetto. Il costo è ben diverso rispetto alle usa e getta e va da qualche euro fino a qualche decina di euro, se si sceglie un modello di alta qualità. Poi ovviamente serviranno le cartucce di inchiostro per la ricarica.

Facebook