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Lazio, Nasce la giunta Zingaretti-bis

La giunta è composta da cinque uomini e quattro donne. Si attende l’ultimo componente scelto tra le file di LeU

Con tre giorni di anticipo prende forma la nuova giunta regionale del Lazio, presieduta da Nicola Zingaretti, riconfermato alla guida della Regione lo scorso 4 marzo. Cinque uomini e quattro donne, tutti sotto i cinquant’anni.

«Sono molto contento della nuova giunta regionale. Una squadra solida per il futuro del Lazio che unisce esperienze provenienti dalla scorsa legislatura e facce nuove. Martedì faremo la prima riunione. Voglio ringraziare per l’enorme lavoro e per l’impegno tutti gli assessori uscenti che hanno permesso con la loro passione e professionalità di portare il Lazio fuori dall’emergenza e di farne per tanti aspetti una delle regioni leader in Italia. Ringrazio anche Andrea Baldanza, che è stato un ottimo e prezioso capo di gabinetto e faccio gli auguri di buon lavoro ad Albino Ruberti, nuovo capo di gabinetto», ha dichiarato Nicola Zingaretti.

«La nuova giunta – ha proseguito Zingaretti – ha una forte rappresentanza dei territori, con amministratori che provengono da esperienze all’interno di Comuni delle diverse provincie, a garanzia della difesa e dello sviluppo del Lazio nella sua interezza. È una squadra giovane, la media dell’età degli assessori è di 46 anni, ma che può vantare esperienze consolidate. La giunta si compone al momento di nove assessori più il presidente. Il positivo sviluppo del confronto con Leu richiede infatti ancora qualche giorno che è giusto garantire al fine di giungere alle scelte migliori e condivise».

Questa la lista completa delle nuova giunta regionale del Lazio: Massimiliano Smeriglio, vice presidente con deleghe alla Formazione, Università, Attuazione del Programma, Coordinamento dell’attività della Giunta sull’Area del Sisma e Protezione civile; Alessandra Sartore, assessore al Bilancio e Patrimonio; Lorenza Bonaccorsi, assessore al Turismo e alle Pari Opportunità; Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali; Enrica Onorati, assessore all’Agricoltura, Ambiente e Politiche della Valorizzazione della Natura; Alessio D’Amato, assessore alla Sanità; Gian Paolo Manzella, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up e Innovazione; Mauro Alessandri, assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Trasporti e Piccoli Comuni; Massimiliano Valeriani, assessore con deleghe alle Politiche abitative, Urbanistica e Rifiuti. Zingaretti manterrà le deleghe alla Cultura, allo Sport e Politiche giovanili.

Frosinone dovrebbe essere valorizzata assegnando il posto di capogruppo a Mauro Buschini, già assessore ai Rapporti con il Consiglio.

A completare la giunta sarà un’esponente del partito di LeU, al quale è destinato l’assessorato al Lavoro: nel partito di Grasso ci sarebbe in queste ore una discussione interna per chiarire quale delle componenti – SI o Mdp – esprimerà il futuro assessore. Nell’Aula della Pisana, dopo Lega, FdI e Pirozzi, si allarga a Stefano Parisi il fronte pro sfiducia-lampo: «La giunta è in totale continuità con le politiche della scorsa consiliatura – afferma l’ex candidato governatore – Il centrodestra sia unito nel presentare quanto prima una mozione».

A cura di Giovanni Cioffi

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