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Lavoro: Regione tiene alta attenzione su crisi Flextronics

Sospeso il tavolo al Mise che si riunisce nuovamente domani
mattina

Trieste, 19 mag – Proseguirà domani mattina il tavolo
convocato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) con
azienda, confindustria, organizzazioni sindacali e Regione sulla
situazione del sito triestino di Flextronics.

Lo ha comunicato l’assessore regionale al Lavoro che questo
pomeriggio ha partecipato in videoconferenza al tavolo convocato
dal Mise per affrontare le difficoltà che sta vivendo la fabbrica
Flextronics di Trieste (576 occupati di cui un’ottantina
somministrati).

Il sito di Trieste della Flextronics, che l’azienda definisce
strategico per il Friuli Venezia Giulia e polo di eccellenza
tecnologica e produttiva a livello europeo, è tale a condizione
che vi sia il mantenimento quantomeno degli attuali livelli
occupazionali e, in tal senso, l’attenzione della Regione
rispetto al suo futuro sviluppo non può che essere alta.

Istituzioni e organizzazioni sindacali hanno evidenziato la
necessità di potersi confrontare sui contenuti del piano
industriale per lo stabilimento di Trieste congelando qualsiasi
iniziativa unilaterale a partire dalla disdetta dei contratti
commerciali con le due agenzie che somministrano gli 80
lavoratori interinali all’interno dello stabilimento.

Quanto riferito dall’azienda sul piano industriale, che delinea
prospettive di sviluppo, non pare coerente con politiche di
riduzione degli organici. Tanto più alla luce della riconfermata
strategicità del sito di Trieste da parte dell’azienda, che ha
escluso ipotesi di chiusura o di cessione.

L’evoluzione tecnologica citata dall’azienda come una delle
concause dell’attuale situazione deve invece costituire un
elemento di rilancio e di crescita della strategia aziendale e in
tal senso troverà la piena disponibilità delle istituzioni nel
sostenere tale prospettiva di espansione.

L’assessore al Lavoro ha infine evidenziato la piena sintonia di
vedute con il Mise che ha fin da subito condiviso la posizione
per cui qualsiasi tipo di intervento non può che basarsi sulla
qualità e sul numero degli occupati e su nuovi progetti di
sviluppo da parte dell’azienda.
ARC/PT/ma

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