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LAVORO PER I DIPENDENTI IN APPALTO DEL MAGAZZINO NEXIVE ACQUISITA DA POSTE ITALIANE, lunedì 27 sarà sciopero

Con appena dieci giorni di anticipo rispetto alla chiusura del magazzino, venerdì 17 settembre, Nexive ha comunicato la risoluzione del contratto di appalto alle  società DG Trasporti e Work Più; che smistano, movimentano e spediscono prodotti postali per Poste Italiane. Con il conseguente rischio di perdita di cinquanta posti di lavoro, nel magazzino di Calderara di Reno.

La comunicazione è arrivata dopo tre incontri sindacali richiesti e fatti da SLC-CGIL e FILT-CGIL, e dai loro delegati, che avevano da tempo denunciato alle ditte appaltatrici le voci di disimpegno di Nexive; fino alla dichiarazione di sciopero che verrà effettuatoil 27 settembre (l’attività rientra nei servizi pubblici essenziali previsti dalla legge n. 146/1990).

A Poste Italiane sta oggi il rispetto degli impegni presi, all’atto della incorporazione, di salvaguardare l’occupazione, anche delle attività in appalto di Nexive in mono-committenza, come queste.

Slc-Cgil e Filt-Cgil insieme alla CdlM chiedono alle Istituzioni locali l’attivazione urgente del Tavolo di Salvaguardia Occupazionale, ed a tutte le società coinvolte, di garantire la continuità occupazionale, sulla base dell’assenza di una crisi e della riconosciuta qualità e produttività delle attività di questi lavoratori.

Bologna, 20 settembre 2021

                                                         Slc-Cgil Filt-Cgil CdlM di Bologna

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