(AVN) – Venezia, 26 ottobre 2023

Il futuro del distretto della concia in un periodo di grande cambiamento a causa degli eventi internazionali, all’interno di una filiera in cui la formazione è fondamentale per affrontare le sfide del mercato e della sostenibilità.

Si è parlato di questo durante la visita istituzionale dell’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan nei giorni scorsi nella sede di Arzignano (Vicenza) di Acque del Chiampo, gestore a capitale interamente pubblico del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) per i territori dei dieci Comuni soci nell’Ovest Vicentino: Arzignano, Montecchio Maggiore, Lonigo, Chiampo, Brendola, Montorso Vicentino, Altissimo, San Pietro Mussolino, Crespadoro e Nogarole Vicentino.

L’assessore, insieme all’Unità di Crisi aziendali della Regione Veneto, ha incontrato il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, il vicepresidente Guglielmo Dal Ceredo, e il direttore generale, Andrea Chiorboli.

“Acque del Chiampo – sottolinea Donazzan – gestisce uno degli impianti di depurazione industriale più importanti d’Europa che si estende su un’area di 155.000 metri quadrati, con 130 aziende direttamente collegate. Si tratta di una società al servizio del distretto della pelle, che investe nella sostenibilità ambientale ma anche nel welfare territoriale, a partire dalla formazione dei giovani”.

Nel corso dell’incontro particolare attenzione è stata dedicata al progetto formativo dell’azienda per la realizzazione del plastico in scala del depuratore di Arzignano, che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune interessato, con il supporto di tutor delle scuole secondarie di secondo grado attraverso l’utilizzo di droni, modellazioni grafiche e stampa in 3D.

“C’è unità di intenti con l’azienda, dal punto di vista degli investimenti per lo sviluppo sostenibile – aggiunge Donazzan -. La Regione del Veneto da tempo ha scelto di investire su questo fronte, puntando sulla formazione, in particolare promuovendo il corso ITS Green Leather Manager dedicato ai manager green da inserire nella filiera, ma anche con il sostegno a master universitari legati allo sviluppo sostenibile”.

“Il distretto affronta le sfide della sostenibilità ambientale, dimostrando grande capacità di resilienza e continua a credere nell’importanza della formazione – conclude -. Di fronte alle sfide del mercato e della sostenibilità è opportuno approntare nuove strategie coordinate per affrontare il cambiamento, in cui Acque del Chiampo può essere un interlocutore per lo sviluppo di progettualità e azioni che riguarderanno l’intero distretto”.