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Latina: Giorno della Memoria, una Pietra d’Inciampo per Gina Piazza

Ricordo di Gina Piazza a Latina Scalo

In occasione del XXIV Giorno della Memoria, Latina si unisce per commemorare la drammatica storia di Gina Piazza, un’eroina del passato che ha sofferto le atrocità dell’Olocausto. Il sindaco Matilde Celentano e il vice sindaco Massimiliano Carnevale guidano l’amministrazione comunale nella volontà di installare una Pietra d’Inciampo o una targa in suo onore.

Celebrazioni e Iniziative Comunali

Una delegazione comunale, composta dal vice sindaco Carnevale e consiglieri comunali, si è incontrata con i nipoti di Gina Piazza, Paola e Sergio Piazza, presso la stazione di Latina Scalo. Questo incontro non solo ricorda la tragedia delle deportazioni ma avvia anche il processo per posizionare la Pietra d’Inciampo nel sottopasso ferroviario, previa autorizzazione delle Ferrovie dello Stato.

Iniziativa Unanime del Consiglio Comunale

L’iniziativa ha preso vita grazie a una mozione unanime del Consiglio comunale, dimostrando l’impegno collettivo nel preservare la memoria delle vittime dell’Olocausto. Il vice sindaco Carnevale ha annunciato l’intenzione di estendere queste iniziative a tutte le famiglie pontine colpite dalla Shoah.

La Storia di Gina Piazza

Gina Piazza fu arrestata il 24 novembre 1943 alla stazione di Littoria Scalo, deportata prima ad Auschwitz e poi a Dachau. La nipote, Paola, ha condiviso la toccante storia di Gina, liberata il 29 aprile 1945, ma tornata a casa diversa. La cerimonia è stata anche l’occasione per donare fiori alla famiglia Piazza.

Impegno Comune per la Memoria

Il vice sindaco Carnevale, dopo l’incontro, si è diretto al museo Piana delle Orme, partecipando all’evento provinciale dedicato alla Shoah. Ha sottolineato l’importanza delle testimonianze dirette e delle iniziative per mantenere viva la memoria dell’Olocausto, citando Primo Levi. La giornata si è conclusa con la consegna delle Medaglie d’Onore a cittadini e familiari delle vittime deportate.

Conclusione e Impegno a Non Dimenticare

Queste manifestazioni non solo commemorano la tragedia storica ma anche la memoria della comunità pontina. Il vice sindaco Carnevale ha concluso sottolineando l’importanza di non dimenticare, consegnando una Medaglia d’Onore alla famiglia Cannizzaro, rappresentando un tassello della storia che rimarrà viva nella memoria collettiva.

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