Nell’ambito degli interventi volti a contenere i problemi di eutrofizzazione e proliferazione di fauna ittica spontanea nel laghetto di Melta, mercoledì 22 novembre è intervenuta l’associazione pescatori, in accordo con l’Ufficio Faunistico della Provincia autonoma di Trento e la supervisione scientifica del professor Siligardi. L’intervento consiste nel censimento, cattura e trasferimento di una parte dei pesci autoctoni (in particolar modo cavedani e tinche).