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La violenza sul corpo delle donne: una questione tra pubblico e privato

Si è svolto oggi (martedì 28 novembre) all’Auditorium del Museo Revoltella il convegno “Dialoghi sul femminile. La violenza sul corpo delle donne: una questione tra pubblico e privato” organizzato dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Comune di Trieste e moderato dalla Presidente, Ornella Luis alla presenza del Dirigente del Servizio Risorse Umane del Comune di Trieste, Manuela Sartore, che ha portato i saluti istituzionali dell’Ente.

In occasione della Giornata Internazionale per l‘Eliminazione della Violenza contro le Donne, il CUG del Comune di Trieste ha voluto proporre un’iniziativa di sensibilizzazione per tutti i dipendenti e le dipendenti dell’Ente.

Storicamente il corpo delle donne è sempre stato “terreno di conquista”, inteso come bene da possedere e da esibire e come dimostrazione di potere. L’attuale triste contabilità del “una ogni tre giorni”, il macabro slogan che in questi giorni ci riporta al tema dei femminicidi in Italia, bene si inserisce in questa tradizione e nel tipo di mentalità che la sostiene.

Per questo motivo non si può smettere di insistere nel tentare di tessere trame di parole per ricoprire il vuoto di senso che tale violenza genera.

La prima parte del convegno su “La dimensione privata della violenza” ha visto gli interventi dell’Avvocato Angela Filippi del Foro di Trieste, dell’Ispettore Capo Federica Marassi, responsabile del Nucleo Contrasto Violenza, Stalking e Abusi della Polizia Locale, dell’Operatrice Laura Cogoy del GOAP e della Dottoressa Gabriella Taddeo di Vita Activa Nuova.

Alla seconda parte, dal titolo “La dimensione pubblica della violenza” sono intervenuti la giornalista Fabiana Martini di Articolo21, il giornalista e Direttore del Servizio Open Government Informazione Istituzionale del Comune di Trieste, Vittorio Sgueglia della Marra, l’Architetto e urban planner Alice Poli di Kallipolis e l’Agente di Polizia Locale Alessandro Bucer.

“Il nostro Comune, che è la casa di tutte le cittadine e di tutti i cittadini – sottolineano l’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e Pari Opportunità, Maurizio De Blasio e l’Assessore alle Politiche delle Risorse Umane, Stefano Avian – a fronte di questa tragedia che investe in modo particolare le fasce più giovani della popolazione, si sente chiamato a dare viva testimonianza dei valori di tolleranza, rispetto e costruzione di relazioni sane che sono la base del nostro senso civico e dei nostri legami sociali”.

 

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