ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

La nave di bansky lancia l’SOS, nessun aiuto da parte dell’UE

La nave battente bandiera tedesca ‘Louise Michel’, finanziata dall’artista di strada britannico Banksy, continua a lanciare SOS via Twitter, denunciando una situazione a bordo ormai insostenibile ed una Europa che “ignora i nostri appelli di emergenza per un’assistenza immediata”. A bordo, come è noto, c’è già un morto e l’organizzazione nel suo ultimo tweet di qualche minuto fa ha rinnovato il suo appello.

“Ripetiamo – si legge nel messaggio – #LouiseMichel non riesce a manovrare in sicurezza e nessuno viene in nostro aiuto. Le persone soccorse hanno subito un trauma estremo, è ora che vengano portate in un posto sicuro. Abbiamo bisogno di assistenza immediata”. Nel tweet precedente l’organizzazione aveva spiegato che la nave “non è più padrona delle sue manovre a causa del ponte sovraffollato”.

Venerdì l’equipaggio di attivisti europei ha risposto a una chiamata di Mayday di Moonbird, un aereo che monitora l’imbarcazione dei migranti in pericolo nel Mediterraneo centrale, che aveva individuato un gommone che non si muoveva e stava prendendo l’acqua. Si tratta della prima missione di salvataggio della nave finanziata dall’artista britannico. Stando a quanto riferiscono gli attivisti su Twitter, la nave ha inviato richieste per attraccare alle autorità di Italia e Malta, ma non ha ricevuto risposta.

Finora, nel 2020, oltre 500 rifugiati e migranti sono morti nel mar Mediterraneo, ma si stima che il numero reale sia considerevolmente più alto. Mercoledì scorso 45 persone – tra cui cinque bambini – sono morte al largo della Libia. Più di 19.500 migranti sono sopravvissuti quest’anno alla traversata del Mediterraneo lungo la rotta marittima centrale e hanno raggiunto l’Italia o Malta.

Facebook