ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

La commissione Legalità sulla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie

Contenuto della Pagina

La commissione Legalità sulla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie

La presentazione in commissione consiliare della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo, è stata l’occasione per lanciare alcune proposte concrete che possano sostenere la memoria delle vittime e l’impegno contro le mafie anche oltre la Giornata nazionale.

Il presidente Pasquale Esposito ha invitato oggi in commissione Mariano Di Palma, referente regionale di “Libera Associazione nomi e numeri contro le mafie” che ha illustrato il programma della manifestazione nazionale che si svolgerà a Napoli il 21 marzo, intitolata “Terra mia” per significare, accanto all’impegno contro le mafie, quello per la giustizia sociale e ambientale.

L’incontro è stata l’occasione per lanciare l’idea di iniziative consiliari atte a mantenere, anche oltre la giornata nazionale, la mobilitazione contro le mafie e a ricucire il filo di un rapporto dei giovani con le istituzioni.

C’è un lavoro enorme da fare, ha osservato il presidente di commissione Pasquale Esposito, per accostare alla memoria delle tante vittime innocenti delle mafie l’impegno a contrastare le condizioni di degrado contro cui tante comunità, soprattutto nelle periferie, si battono. Insieme agli eroi della lotta alle mafie, ha ricordato Alessandra Clemente (Misto) sono tante le vittime, donne e uomini comuni, colpite dalla violenza criminale, terroristica e mafiosa: la verità che esce da tante storie drammatiche è che le mafie uccidono le cose semplici, la normalità di una città. Bisogna cambiare la norma che regola il riconoscimento della condizione di vittima innocente delle mafie, per Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde) e ciò per riscattare le tante persone che, non avendo mai avuto a che fare con la camorra, sono state uccise nelle faide di camorra; occorre inoltre realizzare forme concrete di solidarietà con le famiglie, progettualità sociali che affianchino la repressione che, da sola, non basta a contrastare la criminalità. La città, soprattutto dopo la pandemia, vive con grande sofferenza la ripresa di episodi criminali in tanti quartieri, per Catello Maresca (Gruppo Maresca); il rapporto con le scuole è fondamentale per far crescere nelle nuove generazioni la coscienza della legalità e anche la speranza, riavvicinarli alle istituzioni, obiettivo che, per esempio, può essere perseguito rendendo ordinari gli incontri nelle scuole con chi combatte contro le mafie e, anche, coinvolgendo le scuole affinché siano i ragazzi stessi e i territori a suggerire la destinazione d’uso dei beni confiscati alla camorra. Coinvolgere i giovani con iniziative culturali e nella progettazione partecipata degli interventi sui territori, ha concluso il presidente Pasquale Esposito. Su questa linea è impegnata a lavorare nei prossimi mesi la commissione Legalità che parteciperà alla marcia organizzata per il 21 marzo nella Giornata nazionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie.

Facebook