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Juve o Inter? Chi parte in pole per lo scudetto 2021/2022?

Non si fa in tempo a finire un campionato che la mente vola già a quello successivo. La stagione calcistica 2020/2021 si è conclusa, a livello di club, da circa due mesi, ma l’attesa sta crescendo giorno dopo giorno per l’inizio dell’edizione della Serie A 2021/2022. Un campionato che si preannuncia memorabile, specialmente dopo il valzer di panchine che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso nel periodo di giugno e iniziato con la bomba più grande di tutte: José Mourinho torna in Italia sulla panchina della Roma. Da lì ci sono stati diversi cambi anche nelle altre società. La Lazio, ad esempio, ha risposto ai cugini giallorossi portando Maurizio Sarri a Formello dopo un lungo tira e molla. Questo a seguito del clamoroso addio di Simone Inzaghi, che ha scelto di migrare al nord. Per la precisione nella Milano nerazzurra.

Già, perché l’Inter ha dovuto salutare in anticipo Antonio Conte. I campioni d’Italia in carica, infatti, non stanno attraversando, nonostante lo scudetto, un momento eccezionale dal punto di vista economico, costringendo la società di Zang a rivedere i piani per il 2021/2022. I nerazzurri, dopo aver salutato l’ex allenatore e aver siglato l’accordo con Inzaghi, stanno procedendo anche ad alcune mosse di mercato che possano costruire una squadra competitiva a fronte di alcuni addii eccellenti. Su tutti quello di Hakimi, che dovrebbe lasciare Milano per cifre intorno ai 70 milioni. In entrata, invece, è già stato messo a segno il colpo Calhanoglu, arrivato a parametro zero dal Milan. La squadra meneghina, poi, farà di tutto per cercare di trattenere in Italia i suoi due gioielli in attacco: Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, da poco eliminato con il suo Belgio dall’Italia ad Euro 2020.

Altro cambio in panchina clamoroso c’è stato a Torino. Andrea Pirlo, nonostante la vittoria di Supercoppa Italiana e Coppa Italia e l’arrivo al quarto posto in campionato che vale l’accesso alla Champions League, è stato esonerato per far spazio al ritorno di Massimiliano Allegri. Un nome che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi bianconeri, che ritrovano l’ultimo tecnico in grado di portare la Juventus in finale di Coppa Campioni per ben due volte. Anche la società di Andrea Agnelli, però, deve fare i conti con una situazione economica non brillantissima, un po’ tamponata grazie a una ingente ricapitalizzazione da circa 400 milioni. Il mercato sarà oculato e mirato su pochi necessari obiettivi per puntellare una rosa di grande qualità. Su tutti Manuel Locatelli del Sassuolo, che potrebbe arrivare a Vinovo subito dopo l’Europeo. L’unico dubbio, al momento, riguarda la permanenza di Cristiano Ronaldo, il cui ingaggio inizia a pesare sulle casse bianconere, mentre sembra certo di rimanere e avere un ruolo da protagonista Paulo Dybala.

A ben guardare la situazione, dunque, entrambe le squadre dovrebbero riuscire a mantenere una buona base di partenza. La differenza potrebbe farla l’esperienza dei due tecnici, con Simone Inzaghi che ha sì ottenuto ottimi risultati alla Lazio, ma che per la prima volta si deve confrontare con una formazione che parte sicuramente tra le favorite per la vittoria finale, se si dà ascolto ai pareri degli esperti e alle quote di un sito di scommesse online, dato che parliamo dei campioni d’Italia in carica. Dall’altra parte, invece, c’è Allegri, uno che ha vinto 5 scudetti consecutivi e sa come risollevare le sorti della Vecchia Signora, conoscendone ambiente, dirigenza e molti giocatori, allenati anche negli anni precedenti. Insomma, tra Inter e Juventus, al momento, a guardare anche il parere di bookmaker ed esperti di pronostici, sembra partire in testa per la vittoria dello scudetto la squadra torinese, ma occhio alle sorprese, perché come si sa: il calcio a volte sa essere davvero strano.

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