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Isole Ebridi: viaggio nell’immenso patrimonio culturale scozzese

Con l’innalzarsi delle temperature, le persone più sensibili al cambio di stagione si danno da fare cercando mille scappatoie per sfuggire al caldo torrido. I più fortunati, programmano viaggi in paesi più freschi, dove non si smette mai di indossare almeno un giacchetto.

Cosa c’è di meglio, allora, di un posto dove la temperatura massima non supera mai i 15,5 °C, neanche a luglio?

 

Se questo è magari proprio il vostro sogno, vediamo allora come realizzarlo. La guida alle Isole Ebridi elaborata dal portale Vacanza Mia ci aiuta a scoprire cosa custodiscono queste incantevoli isole scozzesi e come raggiungerle.

 

Dove si trovano le Isole Ebridi?

Nell’Oceano Atlantico, a ridosso della costa occidentale scozzese, possiamo trovare l’arcipelago delle Isole Ebridi. Con le loro coste frastagliate caratteristiche e i meravigliosi paesaggi naturali che hanno subito ben poco delle alterazioni di antropizzazione, formano una vasta area di grande interesse archeologico, storico e culturale.

 

Si tratta di una catena di quindici isole abitate che contano circa ventisettemila abitanti, mentre le rimanenti, circa cinquanta, sono ancora disabitate.

L’arcipelago è suddiviso in due gruppi soprannominati Ebridi Esterne e Ebridi Interne. Le ultime sono quelle più vicine alla costa della Scozia.

 

Quali sono i siti di maggior interesse delle Isole Ebridi?

Siti di grande interesse storico e archeologico risalenti al Periodo che va dal Neolitico al Medioevo sono dislocati nelle varie isole dell’arcipelago. La riserva naturale dell’isola più remota, St Kilda, disabitata ormai dal 1930, è stata nominata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

Tra la natura incontaminata, possiamo trovare l’Isola di Lewis, la più grande della catena, che cambia il suo nome in Harris nella parte meridionale, zona in cui sorge la principale città dell’arcipelago, Stornoway, sede del porto più importante. Sull’isola, in una vasta area di Callanish, si erge uno dei più bei siti megalitici del Regno Unito. A Gearrannan, invece, si può visitare il villaggio di case tipiche del posto con i caratteristici tetti di paglia, chiamate Blackhouses.

 

Nei primi anni del ventunesimo secolo, sull’Isola di South Uist sono state ritrovate due mummie risalenti all’Età del Bronzo. Una scoperta che ha del macabro, infatti i resti dei due scheletri sepolti in posizione fetale, sarebbero composti da sei corpi differenti.

 

Uno degli scenari più belli di questo arcipelago è offerto dall’Isola di Skye, dove un panorama mozzafiato offre la possibilità di suggerire ai suoi ospiti vari itinerari, tra i quali il celebre Old Man of Storr. L’isola è collegata alla terraferma dallo Skye Bridge, un ponte automobilistico lungo un centinaio di metri.

 

Rinomata per il suo prodotto d’eccellenza, l’Isola di Islay, quella più a sud dell’arcipelago, è tra i maggiori produttori di whisky al mondo, con ben otto distillerie sparse sul suo territorio.

 

Attraversando la magnifica Grotta di Fingal, creatasi naturalmente tra le rocce di basalto di origine vulcanica, si può accedere all’Isola di Staffa. L’intera isola mostra un aspetto roccioso, con alti pilastri che si ergono impetuosi, i quali spiegano l’origine del nome Staffa, che vuol dire appunto pilastro.

 

Con i suoi trecentotrentotto chilometri quadrati, l’Isola di Mull ha una densità di popolazione inferiore ai tremila abitanti. Tobermory, il capoluogo, si presenta come un piccolo pittoresco villaggio di pescatori, composto di incantevoli casette colorate dai tetti di ardesia.

Il paesaggio predominante in tutta l’isola offre una tacita convivenza tra brughiere e fitte foreste, ripide scogliere e spiagge incontaminate, baie aspre e cascate da mondo incantato.

 

Collegamenti con le Isole Ebridi

Sulla terraferma, i porti che permettono i collegamenti con le Isole Ebridi sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici che garantiscono la coincidenza con le partenze dei traghetti verso le isole principali.

Per chi scegliesse di viaggiare in aereo, sarà possibile prendere il volo da Edimburgo, Aberdeen, Glasgow e Inverness, con destinazione aeroporto di Stornoway.

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