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Interreg Ita-Slo: Zilli, 88,6 mln a turismo e economia circolare

Udine, 26 mar – Economia circolare, cultura e turismo
sostenibile, innovazione, cooperazione tra cittadini: sono queste
le direttrici principali su cui punta la programmazione Interreg
Italia – Slovenia il cui Programma 21-27, che conta su 88,6
milioni di euro, è stato approvato in via preliminare dalla
Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Finanze Barbara
Zilli.
“La proposta di Programma è il risultato del negoziato tra le
componenti italiane in rappresentanza di Stato, Regioni Friuli
Venezia Giulia e Veneto e la Slovenia. Il negoziato ha preso
avvio formale con la prima riunione della task force a fine 2019
e si è sviluppato in ulteriori 24 riunioni di cui l’ultima lo
scorso 23 marzo” ha spiegato Zilli, annunciando che “l’area
interessata dal programma è la stessa del 2014-2020, ovvero
include tutto il nostro territorio regionale, la provincia di
Venezia e cinque regioni statistiche per la Slovenia
(Primorsko-Notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska,
Obalno-kraška e Goriška). Le risorse ammontano a oltre 88,6
milioni di euro, di cui quasi 71 da fondi Fesr e la restante
quota da cofinanziamento nazionale”.
Zilli si è detta soddisfatta delle scelte di indirizzo della
programmazione “che sono complementari agli obiettivi strategici
che ci siamo dati con l’intera programmazione europea oltre che
con il Piano nazionale di ripartenza e resilienza. Più del 45 per
cento delle risorse, circa 32 milioni di euro, andranno infatti a
rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile; il
37,44 per cento, quindi circa 26 milioni e mezzo, serviranno a
promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la transizione
verso un’economia circolare, la biodiversità e le infrastrutture
verdi. Le rimanenti quote saranno indirizzate per circa il 10 per
cento, ovvero quasi 7 milioni, alla capacità di ricerca e di
innovazione e all’introduzione di tecnologie avanzate; mentre l’8
per cento circa, ovvero 5 milioni e mezzo, andranno alla gestione
e alla cooperazione nell’area di programma”.
Spiccano all’interno del piano alcune specifiche progettualità
innovative. Con 3,5 milioni ciascuno vengono finanziati
sull’intera area di programma tre progetti strategici:
Adrioncycletour, che punta alla realizzazione di una rete di
piste ciclabili nell’area adriatico-ionica, gestito come capofila
dal servizio Programmazione finanziaria della direzione centrale
Infrastrutture e territorio regionale; il progetto Geoparco per
lo sviluppo di una offerta turistica integrata di nicchia; il
progetto per la tutela e promozione dell’area costiera e
marittima finalizzato alla salvaguardia della biodiversità anche
nei siti di Natura 2000.
Da segnalare infine il finanziamento dei progetti
people-to-people, finalizzati a rafforzare i legami tra i
cittadini dell’area di programma. Si tratta di progetti di
importo ridotto (fino a 50mila euro), da attuare con modalità
semplificate.
Il programma sarà ora presentato alla Commissione europea e dovrà
anche essere illustrato al Consiglio delle autonomie locali e
alla Commissione V del Consiglio regionale.
ARC/SSA/gg

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