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Inter-Cagliari 4-1: Lukagol sorprendente e Sardi che affondano

Grande prova della squadra di Conte: con il belga, super, incoraggiante anche la prova di Sanchez. Ottimi Barella e Dimarco. Lazaro, ancora troppo timido, l’unico da rivedere. L’Inter batte il Cagliari 4-1 e si qualifica ai quarti di Coppa Italia. Una prova dominante e convincente, anche con qualche seconda o terza linea in campo. Ecco i voti.

Handanovic 6

Un disoccupato prima e dopo il gol. L’aveva scosso soltanto Nainggolan centrando il palo poco prima. Di fatto deve solo godersi lo spettacolo senza mai fare neppure un intervento.

Godin 6

Cerri è l’unico attaccante dei sardi e non gli crea grandi problemi anche se sulla rete del Cagliari gli lascia lo spazio per appoggiare a Oliva.

Ranocchia 7

Capitano morale della squadra, specchio della mentalità di Conte. Entra e gioca come se lo avesse sempre fatto. In difesa non sbaglia praticamente nulla e si toglie la soddisfazione di chiudere il match segnando il gol del 4-1.

Skriniar 6,5

Sempre a suo agio, non corre pericoli. Accompagna la manovra, godendo di un raggio d’azione piuttosto ampio.

Lazaro 6

La sufficienza è proprio stiracchiata. Non ha mai lo spunto giusto e il coraggio di rischiare, tocca e ritocca il pallone, ma i suoi giochini con la suola non incantano né sono efficaci. Deve crescere.

Barella 7

Il suo ritorno è la miglior notizia per l’Inter. Dà fisicità alla squadra, le dona il dinamismo giusto, la tiene in piedi e le permette di srotolarsi senza l’assillo di guardarsi le spalle.

Brozovic 6,5

Anche a lui viene regalata parecchia libertà. Si scambia spesso la posizione con Borja Valero, ha davvero pochi problemi a gestire una partita da subito in discesa.

Borja Valero 7

È tornato al gol in Coppa Italia dopo 2582 giorni, l’ultima rete l’aveva realizzata con la maglia della Fiorentina contro l’Udinese a dicembre 2012. Ha segnato due gol in questa stagione (11 presenze), tanti quanti nelle precedenti con la maglia dell’Inter (75 presenze). Insomma qualcosa è cambiato. Il suo atteggiamento è stato da professionista esemplare: non si è mai arreso, mai una polemica. Da ammirare.

Dimarco 6,5

Visto come ha giocato avrebbe forse meritato qualche presenza in più in campionato. Sempre puntuale al cross, sempre propositivo, mai in difficoltà.

Lukaku 8

Il gigante schiaccia il Cagliari con il gol più veloce della stagione. Gli bastano 21 secondi per mandare al tappeto i sardi. Poco dopo ne fa un altro, annullato per una questione di millimetri dalla Var. E allora si trasforma in uomo assist per Borja Valero. La doppietta (la quinta della stagione) la sfodera a inizio ripresa con un suo marchio di fabbrica, il tiro di testa a incrociare. Un mostro.

Sanchez 6,5

Il cileno non giocava dal 29 settembre. Dopo tre mesi di inattività ritrova Lukaku, la spalla più sicura che c’è. Si muove molto bene e dialoga alla grande con il compagno: tornerà molto utile da qui in avanti

Conte 7

Il fatto che limiti il turnover allo stretto necessario è la dimostrazione che alla Coppa Italia (che non ha mai vinto) ci tiene eccome. L’Inter gioca con la bava alla bocca, schiaccia il Cagliari, vola ai quarti. La strada è lunga e impervia, ma il tecnico vuole arrivare fino in fondo alla competizione.

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