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Inaugurazione della mostra “La carità in tempi diversi” presso la biblioteca Pietro Thouar in piazza Torquato Tasso, 3 giovedì 23 giugno alle 17,30 col presidente del Consiglio comunale Luca Milani

Inaugurazione della mostra “La carità in tempi diversi” presso la biblioteca Pietro Thouar in piazza Torquato Tasso, 3 giovedì 23 giugno alle 17,30 col presidente del Consiglio comunale Luca Milani

“Vocazioni e destini” è il titolo dato ad un doppio evento che intende raccontare le storie di sette donne di svariate origini geografiche e sociali, nobildonne, regine, mecenate, intellettuali, attiviste, protettrici dei deboli, promotrici dell’arte e dell’artigianato, amanti della bellezza e della natura. Nelle due giornate verranno ricordate Giorgiana Corsini, scomparsa due anni fa, e che dimostrò grande generosità nei confronti del Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze in merito al restauro di alcune tombe in degrado ed altre donne di un passato recente ed antico. Insieme alla principessa Corsini, la curatrice Elisabeth Vermeer, ha inteso ricordare figure di spicco nel paesaggio della cultura italiana ed europea, come Margherita di Brabante, Isabella D’Este, Cristina di Svezia, Laura Solera Mantegazza, Elena Antinori Corsini e Maria Montessori. La manifestazione si articola in due momenti: la prima parte del programma si svolge al Cimitero Evangelico agli Allori martedì 21 giugno (alle 19.30), mentre la mostra “La carità in tempi diversi” che ripercorre la storia delle sette donne caritatevoli impegnate nella vita sociale e dotate di grande empatia e senso del mecenatismo, verrà presentata, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Luca Milani, giovedì 23 giugno (alle 17.30) nel Chiostro della Biblioteca comunale Pietro Thouar in Piazza Torquato Tasso.

“Una bella iniziativa, divisa in due giornate, volta al ricordo delle donne del mecenatismo italiano e europeo che si sono impegnate, nel corso della loro vita, per il bene della comunità; penso fra le altre alla principessa Giorgiana Corsini, fiorentina d’adozione, promotrice di varie attività di impegno sociale e civico, animatrice di iniziative culturali e artistiche fra cui spicca “Artigianato a Palazzo” espressione di una cultura non solo manuale ma facente parte delle arti maggiori – commenta il presidente del Consiglio comunale Luca Milani –. Delle persone speciali, delle donne straordinarie che si sono distinte per la loro generosità e che è giusto che l’Amministrazione di Firenze continui a ricordare, per essere d’ispirazione alla future generazioni”.

“Dietro ogni progetto – aggiunge la curatrice Elisabeth Vermeer – c’è sempre un gruppo di persone che s’impegna di dare forma ad un’idea, ad un sogno piccolo o grande, ognuno nel limite delle sue possibilità. Considerando la loro importanza nel processo della realizzazione, vorrei esprimere la mia gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a tessere questo frammento di storia e di memoria culturale non solo italiana ma internazionale in cui le donne hanno lasciato delle impronte indelebili nella promozione dei servizi sociali, dell’educazione, delle arti, dell’artigianato, della botanica e dei giardini. Nella veste di curatrice di “Dedicato a(l)loro Capitolo VI – Vocazioni e Destini” il mio sentito ringraziamento va agli artisti e artigiani, musicisti, poeti, studiosi, e agli amministratori che hanno dimostrato una confortante sensibilità culturale: Clara Biach; Silvia Bibbo; Milena Buzzoni; Eleonora Brandigi; Rossana Damianelli; Cecilia Del Re; Arlette Dorr; Cri Eco; Paolo Fabbroni; Francesca Fiorelli; Antonia Ida Fontana; Fabio Frigenti; Ugo Galasso; Rosa Elisa Giangoia; Piero Guerrini; Grazia Gobbi Sica; Lapo Lepri; Stefano Magi; Donella Manetti; Martina Mei; Daniela Menozzi; Luca Milani; Eric Nicholson; Patrizia Palandri; Francesca Paoletti; Mario Pepe; Serena Perini; Alessandra Schlatter; Francesco Spadafora; Ruggero Stanga; Adelmo Taddei; Niccolò Pandolfini; Marisa Tumicelli; Silvia Zambarbieri”.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, è coordinato da Design of the Universe. La realizzazione si svolge in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale

Amici degli Allori, con il Comitato del Cimitero Evangelico agli Allori e la Biblioteca Comunale Pietro Thouar. Col contributo della Fondazione Pubbliche Assistenze di Firenze; l’Associazione Nazionale Case della Memoria; il Centro Associazioni Culturali Fiorentine; D’Iside, Firenze; Patrizia Palandri, Fattoria La Villetta; Clochard Vintage, Firenze; Donella Manetti, Firenze; Calliope Bureau L’Arte della Comunicazione.

Giovedì 23 giugno, dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani e della responsabile della Biblioteca Pietro Thouar, Eleonora Brandigi, la curatrice Elisabeth Vermeer presenterà le opere che raccontano le donne in mostra. Si tratta di una scenografia con sette installazioni ibride create in tecnica mista, pittura, couture che rappresentano le “Donne dei Corsini”, della famiglia stessa e del suo entourage.

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