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Impianto solare termico e fotovoltaico: qual è la differenza?

Scopriamo le principali differenze tra questi sistemi ad energia solare

Sempre più spesso si pone l’accento sulla necessità di sfruttare le fonti di energia rinnovabili. Il sole è una fonte di energia inesauribile e pulita. Installare un impianto solare termico o fotovoltaico si rivelerà una delle scelte migliori che possiamo fare, sia per il bene dell’ambiente che per le nostre stesse tasche.

Entrambi i sistemi hanno come fine ultimo quello di apportare un concreto risparmio in bolletta. Solo che tra i due tipi di impianti esistono delle differenze sostanziali. Sul sito chiavedivolt.com potremo trovare tante utili ed interessanti approfondimenti sul tema del fotovoltaico.

Finalità diverse dei due impianti

La più importante differenza sta nella finalità dei due sistemi. Un impianto solare termico serve per riscaldare esclusivamente l’acqua sanitaria. In altre parole, una volta installato, non ci sarà più bisogno dei boiler o della caldaia.

Un impianto fotovoltaico serve invece a convertire l’energia solare in energia elettrica.

È quindi chiaro che non si tratta di un sistema migliore dell’altro. Semplicemente parliamo di due cose ben diverse e che ci permettono di ottenere risultati diversi.

Altri fattori

Altre differenze importanti riguardano le necessità di spazio. Per un impianto solare termico potrebbe essere sufficiente installare anche un solo pannello, mentre per il fotovoltaico sarà richiesto uno spazio maggiore.

Entrambi gli impianti funzionano in maniera simile. Nel caso degli impianti fotovoltaici, l’energia elettrica prodotta dovrebbe essere utilizzata al momento. Già questo comporterebbe un importante risparmio energetico.

Ma la presenza di batterie di accumulo aumenta la convenienza di questo sistema. Con il tempo, infatti, si può arrivare alla completa indipendenza energetica, essendo tutta l’energia elettrica auto-prodotta mediante l’impianto.

L’energia che non viene consumata al momento viene messa da parte per poter essere riutilizzata in un secondo momento.

I progressi nel campo dell’energia solare

Il passaggio alle energie rinnovabili è un passo importante verso un mondo più pulito, libero dalle scorie prodotte dalle energie non rinnovabili.

Per questo motivo molti gestori stanno investendo molto per ottenere pannelli sempre più performanti rispetto al passato. Un pannello acquistato oggi ha un efficienza energetica che può arrivare anche al 30% in più rispetto ad un modulo acquistato 10 anni fa.

Quando non conviene installare un simile impianto

In quasi tutti i casi conviene installare un impianto solare o uno fotovoltaico. Esistono però alcune situazioni in cui questa scelta potrebbe non essere la più indicata.

Parliamo ad esempio di tutti coloro che hanno già dei consumi in bolletta molto bassi. Chi ha un consumo annuo inferiore ai 2000 KW/h impiegherebbe troppo tempo per rientrare sull’investimento ed iniziare a vedere un reale risparmio.

Allo stesso modo, chi ha un tetto esposto a Nord o che non permette l’esposizione diretta dei pannelli verso il sole farebbe meglio a non montare questi impianti. Ad ogni modo, fare eseguire un sopralluogo da un esperto in materia andrà a fugare ogni dubbio.

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