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Il sindaco: “Il raid in piazza Duomo opera di una persona malata”

La replica alle speculazioni sull’episodio: “Noi avevamo chiesto un trattamento sanitario obbligatorio già lo scorso weekend”

Fontana del Nettuno ripulita

Il raid che nella notte del 28 giugno ha colpito piazza Duomo non è opera dei vandali né di spacciatori o criminali e neppure di qualche ubriaco.

A ribaltare fioriere, spostare transenne e spargere rifiuti in ogni dove è stata una persona nota alle forze dell’ordine e soprattutto al centro di salute mentale. Si tratta insomma di un soggetto fragile, che ha seri problemi psichiatrici, inviato solo pochi giorni fa dalla Questura al Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Pergine, dove però non c’erano posti disponibili.

“Questo è un episodio che poteva essere evitato. Non dall’Amministrazione comunale però, visto che noi ci siamo attivati già lo scorso weekend, quando ci è stata segnalata la presenza in città di questa persona, che chiaramente non è in sé e ha bisogno di cure – spiega il sindaco Franco Ianeselli – Ho parlato a lungo con questa persona malata e ho contattato io stesso i vertici dell’Azienda sanitaria per richiedere un trattamento sanitario obbligatorio che può essere disposto dal sindaco solo se due medici ne ravvisano la necessità. Purtroppo non si è ritenuto di intervenire per ragioni che non comprendo e questi sono i risultati”.
Continua il sindaco: “Questo episodio ci riempie di amarezza non solo perché vedere piazza Duomo devastata è un colpo al cuore per chiunque ami la città. Dispiace anche constatare che c’è chi specula, forse a fini elettorali, sulle disgrazie degli altri, distribuendo colpe e responsabilità a casaccio. Personalmente credo siano altre le riflessioni da fare. Quel che è accaduto ci interroga sull’adeguatezza e la reale accessibilità dei servizi dedicati a chi soffre di problemi mentali. Perché è chiaro che la persona che ha infierito su piazza Duomo ieri notte non doveva essere in giro, ma in una struttura protetta, al sicuro dalla propria furia e dalla propria malattia”.

Stamattina, già alle 8.00, piazza Duomo era stata perfettamente ripulita e rimessa in ordine dagli addetti di Dolomiti Ambiente con la consueta efficienza. Sul posto subito dopo l’accaduto sono intervenuti anche la polizia di Stato e i vigili del fuoco.

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