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Il Parco del Lavino: Bioarchitettura e Multimedialità al Servizio della Comunità

Una Cupola Geodetica: Simbolo di Bioarchitettura

Nel suggestivo scenario del Parco delle sorgenti sulfuree del Lavino a Scafa (Pescara), prende forma un’opera architettonica innovativa: una cupola geodetica in costruzione, realizzata con materiali naturali come legno e lana di pecora. Questo progetto, denominato “Impacto.0” e promosso dall’associazione “Globuli Green”, si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità locale.

Multimedialità e Divulgazione Scientifica

La cupola non sarà solo un elemento architettonico, ma un centro multifunzionale dedicato alla cultura, al benessere e alla divulgazione scientifica. Al suo interno sarà installato un impianto multimediale di ultima generazione, con visori VR e proiettori performanti, per offrire esperienze coinvolgenti di realtà virtuale e aumentata. L’obiettivo è promuovere i beni naturalistici e culturali della regione, con particolare attenzione al Parco Unesco della Maiella.

L’Associazione “Globuli Green”: Impegno per la Sostenibilità

Fondata nel 2019 da giovani del Pescarese, l’associazione “Globuli Green” si distingue per il suo impegno nella promozione della sostenibilità ambientale e sociale. Il nome dell’Onlus riflette l’idea di una piccola parte che contribuisce al benessere del tutto, proprio come i globuli nel sangue. Attraverso progetti concreti come la cupola geodetica, l’associazione si propone di sensibilizzare la comunità sull’importanza della sostenibilità in tutte le sue forme.

Collaborazioni e Prospettive Future

L’opera della cupola geodetica è il frutto di una collaborazione con lo studio di progettazione Lap, Laboratori di Architettura Partecipata. Grazie all’impegno dei circa 20 soci dell’associazione, il progetto si avvia alla fase finale di costruzione, con l’obiettivo di completarlo entro l’inizio dell’estate. Questo ambizioso progetto si prospetta come un volano per ulteriori iniziative ecosostenibili nel Parco del Lavino e oltre.

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