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I Capitani Guglielmo e Pino insigniti dell’onorificenza dell’Ordine di Malta

Martedì 7 agosto è stata conferita ai Capitani Alessandro Guglielmo e Gianfranco Pino onorificenza dell’Ordine di Malta.

Il Gran Magistero dell’Ordine di Malta ha conferito ai Capitani Alessandro Guglielmo e Gianfranco Pino, Comandanti delle Compagnie di Asti e Villlanova, la Croce con Spade pro Merito Melitensi, onorificenza dell’Ordine di Malta. L’Ordine Cavalleresco pro Merito Melitensi è stato istituito nel 1920 con l’obiettivo di riconoscere i meriti che hanno dato onore e prestigio al Sovrano Militare Ordine di Malta. Si tratta principalmente di un riconoscimento destinato ai non membri dell’Ordine. Nello specifico, la Croce con Spade pro Merito Melitensi viene conferita solitamente ad ufficiali di grado uguale o superiore a capitano o equivalenti.

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito ai due militari dell’Arma alla presenza del Comandante Provinciale Tenente Colonnello Bernardino Vagnoni e del Comandante del Nucleo Investigativo Maggiore Lorenzo Repetto, membri dell’Ordine di Malta. A consegnare il la tradizionale Croce con Spade pro Merito Melitensi è stato il Delegato per il Piemonte e la Valle d’Aosta del Sovrano Militare Ordine di Malta, Dott. Emanuele di Rovasenda. Alla cerimonia erano presenti anche alcuni membri dell’Ordine. Vi erano il Cavaliere Gran Croce di Giustizia Fra’ Angelo Chiastellaro e il Cavaliere Gran Croce di Grazia Magistrale Piero Ghia.

I Capitani Alessandro Guglielmo e Gianfranco Pino, due esempi di impegno e condotta esemplare

Nei loro anni di servizio, i due militari insigniti della Croce con Spade pro Merito Melitensi, si sono distinti per il loro eroismo e il coraggio nel mettersi a disposizione del prossimo. L’anno scorso il Capitano Gianfranco Pino, 32 anni, padre di due bambine di 8 anni e 8 mesi, è stato protagonista di un atto eroico nell’Astigiano, insieme all’appuntato Riccardo Capeccia, 44 anni. Pino era da due anni e mezzo al comando della compagnia di Villanova d’Asti. Quel giorno i due riuscirono a scongiurare una strage, impedendo che un camion fuori controllo facesse vittime e danni. Il camion era fermo in mezzo alla strada, perché l’autista aveva avuto un malore.

“Abbiamo visto un camion fermo in curva subito dopo un dosso e abbiamo deciso di controllare”. “Mentre cercavo di chiamare il 118 per soccorrere l’autista in preda alle convulsioni ho sentito lo spostamento d’aria del camion che ripartiva. Ho fatto appena in tempo a urlare a pieni polmoni per avvisare l’appuntato. Per fortuna mi ha sentito”. E infatti l’appuntato è riuscito a salire nel camion in corsa e a premere il freno. “Se il capitano non mi avesse avvisato, non avrei fermato nessun tir e non sarei nemmeno qui a raccontarlo”, ha poi detto Capeccia.

Il Capitano Alessandro Guglielmo, alla guida della Compagnia di Asti, si è sempre speso in prima linea per combattere l’illegalità, i furti e i casi di criminalità nel territorio astigiano. Il 2017 per i Carabinieri del Comando provinciale di Asti è stato un anno estremamente positivo, anche grazie all’intenso di lavoro dei militari della caserma astigiana e delle tre compagnie di Asti, Villanova e Canelli guidate rispettivamente dai capitani Alessandro Guglielmo, Gianfranco Pino e Alessandro Caprio. Rispetto al 2016, il 2017 ha visto un aumento degli arresti e una diminuzione dei furti.

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