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Harvey Weinstein è colpevole di stupro

L’ex ‘Re di Hollywood’ rischia fino a 25 anni di carcere. La sentenza attesa per l’11 marzo.

La giuria si è pronunciata, fu stupro. Il movimento del #MeToo ha vinto la sua battaglia contro l’ex ‘Re di Hollywood’ Harvey Weinstein, 67 anni, oggi giudicato colpevole a New York di due capi di imputazione: atto sessuale criminale di primo grado e stupro di terzo grado. “E’ un nuovo giorno per le coraggiose donne che hanno denunciato Weinstein. Abbiamo un debito di riconoscenza nei vostri confronti”, ha commentato dopo il verdetto il procuratore di New York Cyrus Vance Jr., rivolgendosi alle oltre cento donne che hanno accusato l’ex produttore. La giuria composta da sette uomini e cinque donne ha pronunciato un giudizio unanime, raggiungendo il verdetto in soli cinque giorni. Weinstein è stato però scagionato dalle altre accuse mosse contro di lui, tra cui quella di atto sessuale criminale predatorio, che avrebbe comportato l’ergastolo, e quella di stupro di primo grado.

A giudizio pronunciato, l’ex capo di Miramax è stato portato via in manette. Nonostante le richieste dei suoi avvocati di tenere in considerazione il suo precario stato di salute e la buona condotta nelle sei settimane del processo, Weinstein dovrà aspettare il prigione fino all’11 marzo, giorno in cui il giudice Jason Burke pronuncerà la sentenza. E intanto i legali annunciano già il ricorso in appello: “Non finisce qui”, ha detto l’avvocato Donna Rotunno.

Le attiviste hanno rivendicato la vittoria del loro movimento per i diritti delle donne. Dopo tre anni di battaglie e atti di coraggio, da quando nel 2017 scoppiò il ‘caso Weinstein’. Due le vicende che hanno portato ai cinque reati contestati: lo stupro di Jessica Mann, aspirante attrice, nel 2013, che ha portato alla condanna per stupro di terzo grado; e l’aver costretto Miriam Haley, assistente alla produzione, a del sesso orale, nel 2006, per cui è stata riconosciuta la colpevolezza per atto sessuale criminale di primo grado. Per il primo reato l’imputato rischia fino a 25 anni di prigione, mentre lo stupro può costargli fino a 4 anni di galera.

La decisione della corte è stata definita un “momento storico”, e lo stesso procuratore Vance ammette che è stata “voltata pagina nel nostro sistema legale sugli uomini come Harvey Weinstein”. Ma le due donne a cui la giuria ha dato ragione nelle ultime ore sono solo una minima parte. Negli ultimi anni più di ottanta donne hanno accusato Weinstein di molestie, tra cui le attrici Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow. Le accuse non sono state tutte raccolte in un unico processo, alcune perché troppo lontane nel tempo, altre perché fuori dalla giurisdizione di New York. Ma un altro processo per stupro e violenza sessuale attende Weinstein a Los Angeles. Con altre trenta accusatrici, invece, l’imputato ha evitato la corte raggiungendo un accordo.

Di A.C.

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