La Coldiretti provinciale ha segnalato i danni causati dalla violenta grandine di giovedì, che ha rovinato noccioleti e vigneti soprattutto a Piozzo e Carrù.

Nella giornata di giovedì una forte e violenta grandinata si è abbattuta sul Monregalese, con danni ingenti soprattutto a Piozzo e Carrù (Cuneo). La Coldiretti provinciale ha comunicato un bilancio dei danneggiamenti, riscontrati soprattutto nei noccioleti e vigneti della zona. Gianni Gentile, segretario dell’Ufficio Zona della Coldiretti di Mondovì e Ceva, ha spiegato l’azione dell’organizzazione agricola sul territorio colpito dal maltempo. I tecnici della Coldiretti sono sui luoghi più danneggiati per monitorare i danni, svolgendo sopralluoghi presso le aziende coinvolte. L’obiettivo è individuare e mettere in atto le pratiche agronomiche necessarie per limitare i danni.

Tuttavia, l’emergenza non è ancora superata. Il vigneto infatti è stato fortemente danneggiato ed è molto debole. Diversi tralci sono stati spellati, e questo li rende estremamente vulnerabili a parassiti e malattie. “Le foglie sono a terra e non possono più proteggere i grappoli”, spiega Gentile. Più della metà del raccolto è irrecuperabile. Circa il 50-60% del nocciolo, che produce circa 20 quintali di prodotto ad ettaro, è compromesso. I frutti i sono staccati prematuramente dalla pianta per via della grandine. Le foglie e il legno sono stati significativamente danneggiati. Infine, nei campi di cereali non ancora trebbiati, si rischia di perdere più di metà del raccolto.