Toninelli parla della questione delle Grandi navi a Venezia e propone soluzioni discutibili.
Tornando sulla quesitone Grandi navi, il ministro Toninelli ha ribadito il suo no all’ipotesi Marghera e allo scavo del canale Vittorio Emanuele.
Egli ha infatti dichiarato che: “Finché ci sono io non posso accettare il rischio che una nave con a bordo 5/6mila persone vada a scontrarsi contro una petroliera o una raffineria”.
Escluse le ipotesi di Marghera e del canale Vittorio Emanuele, rimangono dunque San Nicolò e Chioggia. Inoltre, non si esclude la possibilità di un referendum che coinvolga tutti i cittadini.
“Non lo escludo perché per questo tipo di cantieri è previsto il dibattito pubblico. Noi siamo il M5s e non vogliamo far calare dall’alto una decisione”.
Tuttavia, la situazione non è così lineare come è stata presentata da Toninelli.
Tommaso Cacciari e Chiara Buratti hanno dichiarato che: “Gli abbiamo ribadito che anche i due progetti da lui citati non vanno bene. Chioggia è dentro la laguna, San Nicolò sarebbe attaccato alla spiaggia. Per noi le navi non devono più arrivare in laguna e chiediamo una moratoria immediata”.