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Governo, Draghi lavora alla squadra. Attesa per la salita al Colle

 

Dopo il via libera M5s al governo Draghi, cade l’ultimo ostacolo alla formazione dell’esecutivo guidato dall’ex presidente Bce. Il premier incaricato ha il quadro completo e può chiudere il
puzzle della squadra di governo. Cresce l’attesa dei partiti, ma timing e lista dei ministri restano nelle mani del professore. Potrebbe salire al Colle per sciogliere la riserva già oggi ma anche domani.

E sembra ormai chiaro che solo allora le forze politiche che lo sostengono sapranno se i loro desiderata sono stati accolti o meno. Forse martedì al Senato e mercoledì a Montecitorio il voto di fiducia.

“Abbiamo indicato con grande chiarezza quali sono i nostri progetti, le nostre idee, i nostri valori al professor Draghi, ora aspettiamo e ci rimettiamo nelle mani del professor Draghi e del presidente Mattarella per quella che sarà la squadra di governo. La cosa positiva è che il Pd unito è in campo per sostenere questa nuova sfida”, ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti. “Il Pd non ha avanzato alcuna rosa di nomi per la composizione del Governo. Come ho detto ieri, ci rimettiamo al rispetto dell’articolo 92 della Costituzione che conferisce al Presidente della Repubblica e al Presidente incaricato questo compito. Un’ ipotesi sulla quale c’è l’unanimità della direzione nel corso della quale abbiamo suggerito dei criteri per la squadra: qualità, pluralismo politico, differenza di genere”, ha detto Zingaretti.

Mario Draghi anche stamattina ha lasciato la sua abitazione a Città della Pieve. Il presidente incaricato è uscito dal cancello della sua casa nella campagna umbra a bordo di un’auto scortata.

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