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Gioco online, cos’è la licenza ADM e perché è così importante

Come tutte le attività economiche anche il settore del gioco online è sottoposto ad un’attenta regolamentazione, in Italia come nel resto d’Europa. Nel nostro Paese a vigilare sul comparto è l’ADM, acronimo di Agenzie delle Dogane e dei Monopoli, ente pubblico che esercita il presidio dello Stato. Tra le principali funzioni dell’ADM vanno menzionate quella di garantire gli interessi dell’Erario attraverso la riscossione dei tributi, di tutelare gli utenti (i giocatori) con il contrasto alle attività illecite e di gestire il mercato delle concessioni e degli atti regolamentari. In altre parole l’Agenzia ha l’onere di rilasciare le licenze attraverso le quali i singoli provider del gioco a distanza possono operare in Italia, di evitare le frodi e di riscuotere i tributi del settore.

L’offerta di giochi

La storia dell’ADM parte da lontano. L’agenzia fu istituita nel lontano 1999 come Agenzia delle Dogane ed ha assunto l’attuale denominazione solo dal 2012 con l’incorporazione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). Non è un caso se in maniera non esatta oggi talvolta si parla ancora di gioco legale AAMS e non di gioco ADM. Ad ogni modo, il settore su cui deve vigilare l’Agenzia, oltre ad essere ampio, è anche molto variegato. I casino online AAMS elencati e confrontati nel link inserito poc’anzi sono numerosi e presentano un’offerta in costante aggiornamento, comprensiva di tutte le attrazioni tipiche delle sale da gioco tradizionali, dalle slot o dalla roulette fino ai giochi di carte. Basta consultare una lista di casinò che offrono le slot online per rendersi conto di come ci sia tra gli operatori concorrenza anche sul piano commerciale.

La sicurezza dei giocatori

Ma come fa l’Agenzia ad assicurare la sicurezza dei giocatori? Semplice: contrastando le attività illegali, intervenendo con controlli e sanzioni, sia per quanto riguarda il gioco fisico che online. Questo tutela sia gli utenti che gli operatori di gioco autorizzati. In particolare, per quanto riguarda i giochi online con vincite in denaro, l’ADM blocca i siti senza autorizzazioni dal 2007, posizionandosi come leader in Europa in questo ambito.

L’Agenzia svolge tuttavia anche delle azioni mirate alla tutela della salute pubblica. Dal suo sito si legge che è stato avviato e finanziato un progetto di ricerca, formazione e informazione sull’azzardo, affidandone la realizzazione all’ISS, per studiare gli aspetti epidemiologici in Italia e affrontare le problematiche legate al gioco con un focus sulla salute di individui vulnerabili. È stato inoltre istituito un numero verde nazionale, disponibile anche nei giorni feriali, per supportare chi si trova in difficoltà.

Il gioco responsabile

Da segnalare infine l’iniziativa Gioco Responsabile, programma che mira a costruire un modello di gioco equilibrato e di prevenzione delle problematiche del gioco. Sui siti degli operatori dotati di concessione ADM sono previsti strumenti di protezione come i limiti di gioco per tenere sotto controllo le proprie spese, la possibilità di prendersi una pausa dal gioco decidendo quali giochi bloccare, la possibilità di indicare dei limiti di tempo da dedicare al gioco, e infine l’opzione dell’autoesclusione, che consente di uscire da tutte le piattaforme di gioco in modo temporaneo o permanente.

I requisiti e le condizioni per ottenere una licenza ADM

Per ottenere una concessione ADM, i soggetti partecipanti devono soddisfare vari requisiti. In primis non essere in stato di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo (salvo specifiche eccezioni), né in procedura per tali situazioni. In secondo luogo, vengono escluse le imprese che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria, o, se violato, è opportuno che sia passato almeno un anno dall’accertamento definitivo e che la violazione sia stata rimossa. Altri requisiti sono non aver commesso gravi infrazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e agli obblighi specifici di legge, e non aver mostrato grave negligenza o malafede in prestazioni precedenti affidate dall’ADM, né errori gravi nell’attività professionale. Bisogna poi essere in regola con gli obblighi di pagamento delle imposte e tasse, senza gravi violazioni. 

È negata la concessione ad imprese che hanno reso dichiarazioni false in merito ai requisiti e condizioni per la partecipazione a gare indette da ADM nell’anno precedente. Bisogna poi essere iscritti nel registro delle imprese o in un registro professionale o commerciale se il candidato è di altro Stato membro, essere in regola con le norme sui contributi previdenziali e sul diritto al lavoro dei disabili, non avere sanzioni che comportano il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, non bisogna gestire, direttamente o indirettamente, organizzazioni o attività sportive i cui esiti sono oggetto di giochi pubblici, con specifiche eccezioni.

Le condizioni per l’affidamento includono il versamento di 200mila euro per spese di gestione tecnica e amministrativa, la regolarità dei pagamenti per concessioni precedenti, l’esercizio dell’attività di gestione e raccolta di giochi in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, con ricavi non inferiori a 1.500.000 euro negli ultimi due esercizi. Per chi non rientra nel punto precedente, bisogna essere in possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale adeguata, comprovata da relazione tecnica e accompagnata dalla fornitura di una garanzia bancaria o assicurativa di 1.500.000 euro. Infine, bisogna avere la residenza delle infrastrutture tecnologiche dedicate alle attività di concessione in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, comprovata da dichiarazione o attestazione competente. 

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