I carabinieri hanno denunciato il legale rappresentante ed il socio unico della società

TERRACINA – 11mila metri quadri in località San Martino per gestire e smaltire illecitamente rispettivamente rifiuti plastici e fanghi di depurazione, derivati dagli scarti del processo di lavorazione aziendale. È questa la superficie dell’area sequestrata nella giornata di venerdì dai carabinieri forestali di Terracina, dopo un controllo mirato sul territorio. I militari hanno inoltre accertato numerose problematiche legate all’impianto, tra cui, la presenza di “modifiche sostanziali” apportate ad esso, che non corrispondevano a quanto contenuto nelle autorizzazioni possedute; “inadempienze sulla sicurezza dei luoghi di lavoro con la riduzione degli spazi di lavoro”, originate dall’accatastamento di numerose balle di plastica; “la mancata prevenzione incendi”, dovuta all’errato posizionamento di generatori di corrente a scoppio. Il legale rappresentante ed il socio unico della società sono stati denunciati.