ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Gestione centri estivi comunali: accordo fra Comune di Casalecchio di Reno e Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil

È stato siglato in questi giorni l’Accordo tra il Comune di Casalecchio di Reno e le Organizzazioni Sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil in merito ai centri estivi comunali gestiti dalla Cooperativa Nuovegenerazioni rivolti a bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e attivi sul territorio di Casalecchio.Questi i punti principali già in corso di applicazione:·         Il comune ha messo a disposizione spazi pubblici non onerosi nei quali l’uso di spazi chiusi è previsto solo in caso di necessità.·         Le attività si svolgono per gruppi piccoli di bambini secondo precisi rapporti numerici: rapporto 1/10 per bambini della scuola secondaria di primo grado; rapporto 1/7 per i bambini della scuola primaria; rapporto 1/5 per i bambini della scuola dell’infanzia.·         Come da protocollo regionale, vengono rispettati tutti gli aspetti legati alla postazione triage all’ingresso, la sanificazione delle strutture, l’orario scaglionato di accesso e uscita.·         Sul piano del personale utilizzato, è prevista la figura del coordinatore e per le attività  viene impiegato solo personale professionale maggiorenne e non volontario, ad esclusione degli spazi dedicati all’accoglienza dove è consentito il presidio da parte di figure professionali non inquadrate come educatori.La presenza degli adulti e dei bambini viene registrata da un apposito registro, condiviso con le autorità sanitarie, qualora necessario per eventuali controlli.I pasti vengono serviti in monoporzioni realizzate dalla società di ristorazione collettiva Melamangio S.p.a – che si occupa dei pasti per scuole e assistiti domiciliari dei Comuni di Casalecchio di Reno e Zola Predosa – da consumare preferibilmente all’aperto oppure nelle aree interne di riferimento per ciascun gruppo. 

Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno e Concetta Bevacqua, assessore a Scuola e Infanzia

“Grazie al proficuo dialogo con il gestore dei centri estivi comunali, siamo arrivati a definire una proposta per le famiglie pochi giorni dopo l’uscita dei protocolli regionali del servizio. Un risultato più che soddisfacente, condiviso anche dalle organizzazioni sindacali, che tiene insieme l’esigenza di offrire questa opportunità alle famiglie e lo fa nel rispetto di tutte le disposizioni igienico-sanitarie previste. Bene anche l’impiego di Melamangio per la preparazione dei pasti sia dal punto di vista della continuità nell’educazione alimentare sia dal punto di vista occupazionale”. 

Gianni Monte, Cgil

“L’accordo sottoscritto con il Comune di Casalecchio di Reno rappresenta una vera svolta nell’approccio alla gestione associata dei minori in tempi di Covid-19 utilizzando la contrattazione inclusiva. Con questo patto siamo riusciti a coniugare il rispetto delle regole e delle norme contro la diffusione del virus con la qualità del lavoro, mettendo al centro del nostro operato bambine e bambini, ragazze e ragazzi di Casalecchio.Grande attenzione alla salute e alla sicurezza, prezzi calmierati attraverso l’utilizzo dei contributi regionali, buona conciliazione tempi di vita e di lavoro ed una corretta applicazione contrattuale, sono la cifra dell’impegno che tutti gli attori hanno messo in campo per rilanciare la socialità ed il diritto al gioco nel nostro territorio.Inoltre, il servizio pasti verrà fornito dalla società Melamangio Spa, dimostrando continuità con il percorso di educazione alimentare iniziato nelle scuole e attenzione al lavoro anche nella filiera degli appalti.Auspichiamo che questo possa essere un tentativo propedeutico ad una riapertura delle scuole che faccia tornare già da settembre la Scuola aperta, in presenza e soprattutto pubblica”.  

Alberto Schincaglia, Cisl

“Siamo veramente soddisfatti per il lavoro che è stato fatto che ha permesso al Comune di Casalecchio di  aprire i centri estivi in completa sicurezza per i bambini e per gli operatori. L’accordo che abbiamo sottoscritto ha ampliato i criteri che erano stati definiti dalle linee guida regionali, che peraltro erano e sono state contestate dai sindacati confederali e di categoria per la possibilità di utilizzare nei centri personale volontario, in palese contrasto con le affermazioni di principio enunciate dalla Regione, in particolare quando richiama la necessità che gli stessi si dotino di personale professionalizzato. Va dato atto quindi che il bando predisposto dal Comune di Casalecchio è coerente con quanto abbiamo definito, a partire dall’applicazione contrattuale fedele alla funzione richiesta,  compreso l’utilizzo di personale per la somministrazione dei pasti della società Melamangio, facendo così rientrare una parte dei lavoratori posti in FIS (fondo integrazione salariale). L’auspicio della nostra organizzazione è che l’apertura delle scuole venga preparata in maniera identica e professionale come il Comune di Casalecchio ha preparato l’apertura dei centri estivi”.   

Roberto Rinaldi, Uil

“Anche in questa circostanza siamo riusciti, a valle di un confronto ricco di spunti e contenuti, a garantire alle scolaresche e di riflesso alle loro famiglie, linee guida di qualità nella gestione dei campi estivi del territorio casalecchiese. Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali, giusto rapporto tra operatore e numero di bambini a seconda della fascia d’età, grande attenzione ai ragazzi con particolari difficoltà, sono la sintesi di un accordo che rimette al centro della discussione la ripresa delle attività per i bambini.L’auspicio, oltre a quello che ci sia un rispetto pedissequo delle regole e quindi la garanzia della sicurezza di operatori e bambini sotto l’egida di un comitato salute e sicurezza sui luoghi di lavoro costituito ad hoc ed in linea con il DPCM del 26 aprile u.s.,  è mirato alla ripresa delle attività anche sul versante scolastico che ad oggi ancora tanti nodi ha da sciogliere a due mesi dall’inizio delle attività”.

Facebook