Nella notte di ieri, mercoledì 14 Novembre, i poliziotti della Questura di Genova hanno posto in manette una 22enne genovese accusata di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e denunciata anche per oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e favoreggiamento personale.

Quella sera vi era stata una richiesta di intervento in piazza Cavour per una segnalata rissa, in zona Caricamento, ma all’arrivo dei militari, che hanno ricostruito la vicenda appena giunti sul posto, la realtà è apparsa differente. Non c’era stata una rissa, bensì un’aggressione senza motivo ai danni di due persone, da parte di un uomo che aveva per le mani un guinzaglio e una bottiglia di vetro.

La 22enne che accompagnava l’aggressore, era rimasta in piazza Cavour mentre l’altro fuggiva; la giovane si è presentata in chiaro stato di alterazione da sostanze alcoliche ed ha così rifiutato di fornire i documenti e di dare spiegazioni su quanto accaduto, oltretutto si è anche rifiutata di indicare il nome del compagno. Ha poi reagito con insulti, pugni e calci alle domande degli agenti, colpiti al viso, allo stomaco e al collo.

I poliziotti sono riusciti alla fine a farla salire sulla loro autovettura e l’hanno accompagnata in Questura, dove ha colpito sul volto una poliziotta, sputato e insultato tutti i presenti nonché morso al braccio uno degli agenti.

La 22enne, già nota alla giustizia per reati contro la persona, il patrimonio e droga e messa già alla prova per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, è stata arrestata e condotta in mattinata in Tribunale per il rito direttissimo.

La due persone aggredite in piazza Cavour hanno ricevuto una prognosi di 10 giorni.