Un altro importante evento nell’ambito di Genova Capitale del Libro: Palazzo Ducale ha ospitato uno straordinario incontro letterario con lo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura nel 2006, che ha dialogato sul suo nuovo libro, Ricordi di montagne lontane, con il giornalista Marco Ansaldo e con lo scrittore Andrea Canobbio.

«Siamo orgogliosi di accogliere Orhan Pamuk, autore di fama internazionale, tra i maggiori romanzieri turchi contemporanei. Questo incontro è un’occasione per approfondire l’opera di uno tra i maggiori protagonisti della letteratura mondiale contemporanea – ha commentato il sindaco Marco Bucci – Celebriamo oggi, non solo la grandezza delle opere di Orhan Pamuk ma anche l’importanza di Genova come luogo che ispira e incanta, così come il suo porto ha incantato generazioni di navigatori e scrittori. Che questa connessione tra la letteratura di Pamuk e l’anima di Genova ci ispiri a scoprire e apprezzare la bellezza e la complessità del nostro mondo».

L’incontro, organizzato in collaborazione con la casa editrice Einaudi, è stato un’occasione per approfondire l’opera di uno dei principali protagonisti della letteratura mondiale contemporanea, che ha ambientato molti dei suoi libri nella sua città natale.

Orhan Pamuk è nato nel 1952 a Istanbul. Tra i suoi libri, tutti pubblicati da Einaudi, ricordiamo: Il castello bianco, La nuova vita, Il mio nome è rosso, Neve, La casa del silenzio, Istanbul, Il libro nero, La valigia di mio padre, Il Museo dell’innocenza, Altri colori, Il signor Cevdet e i suoi figli, Romanzieri ingenui e sentimentali, L’innocenza degli oggetti, La stranezza che ho nella testa, La donna dai capelli rossi, Le notti della peste.