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Furti nelle case con razzia: arrestati i ladri “tornado”

 

 

La Polizia ha arrestato due ladri che devastavano le abitazioni che svaligiavano. Si tratta di due giovani di origine albanese, Aldi Zogaj e Sebastian Korriku, rispettivamente di 24 e 23 anni. I due sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia di Stato di Genova coordinata dalla Procura durante un furto in abitazione messo a segno nell’entroterra ligure, dove avevano razziato un villetta situata in una zona rurale del comune di Moconesi. Denunciate anche tre donne italiane che, utilizzando un bambino di un solo anno,

La coppia di ladri è stata individuata dagli agenti della quinta sezione antirapina della Squadra Mobile, specializzata nel contrasto ai furti in abitazione, che ne avevano riconosciuto uno di essi, in quanto già arrestato circa un anno fa. Gli agenti, nel corso di un servizio straordinario di controllo finalizzato a rafforzare, in prossimità del periodo pasquale, l’azione di contrasto ai reati predatori, dopo aver notato delle manovre anomale da parte del veicolo a bordo del quale i due albanesi erano saliti, avevano iniziato un pedinamento che li aveva portati fino al Comune di Moconesi.

Qui i sospetti avevano preso consistenza, in quanto in zone piuttosto isolate i due avevano abbandonato il veicolo che continuava ad orbitare in zona. Presto sono stati individuati mentre uscivano da una villetta dopo averla razziata. Raggiunti, sono stati fermati mentre si stavano dileguando a bordo del veicolo su cui viaggiavano tre donne italiane, che sono state denunciate, e un bambino di appena un anno, evidentemente utilizzato per eludere eventuali controlli di polizia.

 

Sbalorditiva la scoperta degli agenti che si sono recati nell’abitazione saccheggiata. La porta era stata scardinata e l’interno della casa fortemente danneggiato a seguito della razzia. I due ladri sono stati arrestati mentre la refurtiva è stata recuperata e restituita ai padroni di casa. Dalla perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti monili provento di altri furti consumati con analoghe modalità. Tutta la refurtiva verrà analiticamente riportata sul sito www.poliziadistato.it nell’apposito spazio dedicato alla refurtiva per essere riconosciuta dai legittimi proprietari.

 

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