ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Frosinone: Badante a Processo per Maltrattamenti su Donna con Sindrome di Down

Accuse di Maltrattamenti su una Disabile: Il Caso in Tribunale

Una badante di 49 anni, residente a Veroli, è stata portata a processo per presunti maltrattamenti su una donna affetta da sindrome di Down. Il processo segue l’accusa di soprusi perpetrati all’interno della casa dove la badante si occupava della donna disabile, ora 54enne, dopo la morte della madre.

Denunce dei Vicini di Casa e Indagini Successive

I vicini di casa, che spesso sentivano le urla e i pianti della donna disabile, hanno segnalato alle autorità le presunte violenze. Le indagini hanno rivelato che la portatrice di handicap subiva angherie e soprusi da parte della badante. Le denunce dei vicini sono state il punto di partenza per un’indagine approfondita che ha portato alla decisione di portare la badante di fronte alla giustizia.

Accuse di Obblighi Rigidi e Minacce

Secondo le informazioni emerse dall’indagine, la badante obbligava la donna disabile a svolgere attività domestiche, minacciandola di punizioni corporali in caso di disobbedienza. Le pressioni psicologiche, i toni perentori e le minacce di violenze fisiche facevano parte del presunto trattamento che la donna subiva.

La Badante Sul Banco dei Testimoni

Durante il processo, la badante, difesa dagli avvocati Giampiero Vellucci e Alfredo Magliocca, ha negato di aver mai toccato la donna con un dito. Ha sostenuto di adottare solo metodi rigorosi per far rispettare le sue istruzioni. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Filippo Misserville, ha costituito i familiari della donna disabile.

Facebook