Francesco Rocca è il nuovo presidente della Regione Lazio
Il candidato del centrodestra ha vinto con il 53,88% dei consensi. Secondo Alessio DAmato con il 33,50% e terza Donatella Bianchi con il 10,76%. Minimo storico dellaffluenza alle urne con il 37,20% di votanti.
16/02/2023
Francesco Rocca è il nuovo presidente della Regione Lazio, eletto con 934.614 voti, pari al 55,88% dei votanti. Il candidato del centrodestra è stato sostenuto da sei liste: Fratelli dItalia, Lega, Forza Italia, Lista civica Francesco Rocca presidente, Unione di centro e Noi moderati-Rinascimento Sgarbi. Il dato è incontrovertibile ma non ancora definitivo, visto che secondo i risultati pubblicati dal Ministero dellInterno sul sito Eligendo mancherebbero ancora i numeri di sette sezioni su 5.306. A Rocca spetta di diritto anche il cinquantunesimo seggio in Consiglio regionale, proprio perché è presidente della Regione.
Al secondo posto si è classificato Alessio DAmato, con 581.033 voti, pari al 33,50%, al quale spetta di diritto un seggio in Consiglio regionale in quanto primo tra i candidati perdenti. Lassessore alla Sanità dellultima Giunta Zingaretti è stato sostenuto da sette liste: Partito democratico, Azione-Italia viva, Lista civica DAmato presidente, Verdi e Sinistra-Europa verde-Possibile, Demos-Democrazia solidale, +Europa-Radicali-Volt, Partito socialista italiano.
Terza classificata Donatella Bianchi, con 186.562 voti, pari al 10,76%, sostenuta dal Movimento 5 stelle e dal Polo progressista di sinistra & ecologista.
Infine, non hanno superato la soglia di sbarramento le candidate presidenti Sonia Pecorilli (0,98%) del Partito comunista italiano e Rosa Rinaldi (0,88%) di Unione popolare.
La tornata elettorale del 12 e 13 febbraio scorsi ha fatto registrare il minimo storico dellaffluenza alle urne degli elettori laziali: secondo i dati di Eligendo, infatti, hanno votato 1.782.479 elettori su 4.791.612, pari al 37,20 per cento. La circoscrizione di Roma è lunica sotto la media regionale, con il 35,17%, mentre le altre quattro province si sono attestate sopra la media, con Frosinone che ha fatto registrare il calo minore (44,98%), seguita da Viterbo (44,10%), Rieti (43,76%) e Latina (39,75%). Il dato sullastensionismo è ben al di sotto del precedente minimo storico (60,89%), registrato nel 2010. In entrambi i casi si è votato solo per la Regione. Rispetto alle ultime elezioni del 2018, quando invece si è votato anche per Camera e Senato, hanno disertato le urne circa 1,4 milioni di elettori (nel 2018 laffluenza, trainata dal contestuale voto per le politiche, era stata pari al 66,55%).
Nel complesso, mettendo a raffronto i voti ai candidati presidenti del 2018 con quelli del 2023, la perdita di elettori ha riguardato soprattutto Donatella Bianchi e Alessio DAmato.
2018 |
2023 |
||
M5S |
835.137 |
186.562 |
-648.575 |
Roberta Lombardi |
Donatella Bianchi |
||
CENTROSINISTRA |
1.018.736 |
581.033 |
-437.703 |
Nicola Zingaretti |
Alessio D’Amato |
||
CENTRODESTRA |
964.757 |
934.614 |
-30.143 |
Stefano Parisi |
Francesco Rocca |
A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio