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Forza Italia: apertura? Iniziamo con l’incarico a Salvini

Dopo l’annuncio di ieri di Luigi Di Maio sull’apertura di governo, adesso arriva la risposta di Forza Italia.

Oggi si è conclusa la prima fasi di consultazioni al Quirinale, con il colloquio tra il Presidente emerito Giorgio Napolitano e lìattuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Prima, Mattarella ha parlato anche con Alberti Casellati e Fico, rispettiavamente presidente del Senato e presidente della Camera. Nessuno ha rilasciato dichiarazioni in seguito al colloquio con il capo di Stato.

Nel frattempo, sono arrivate un po’ di impressioni sull’apertura di governo proposta da Luigi Di Maio. Proprio ieri, il leader del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato un’apertura o verso la Lega o verso il Partito Democratico. Non verso Forza Italia dunque.

Vincenzo Labriola, parlamentare di Forza Italia, ha commentato: «Le parole pronunciate da Luigi Di Maio, alla vigilia dell’avvio delle consultazioni del Capo dello Stato, avevano quale unico scopo quello di rasserenare l’inquieta base pentastellata».

«Bisogna assolutamente rispondere in modo positivo all’appello alla responsabilità fatto da presidente Mattarella. Nessuno si può tirare indietro». Questa è stata la dichiarazione di Anna Maria Furlan, leader della Cisl.

Non solo, ha anche aggiunto che: «Andare di nuovo al voto rischia di fare perdere tempo ulteriore a un Paese dove inizia a esserci un po’ di crescita, ma non strutturale e non sufficiente. Per cui c’è bisogno di un Governo che si occupi della crescita».

Tajani, in merito all’apertura di governo, ha commentato: «Di Maio non è il vincitore delle elezioni, ha vinto la coalizione di centrodestra che è solida e si candida a governare. Se Di Maio o il Pd vogliono sostenere il centrodestra è un’altra cosa, ma noi partiamo dall’incarico a Salvini».

Dal canto suo, Di Maio continua: «Berlusconi? Non gli rispondo neppure quando mi chiama in anonimo».

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